Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] di insediamento di cui si faceva cenno prima.
Si trattava di un complesso agro-pastorale di notevoli dimensioni che richiedeva un impegno organizzativo adeguato da parte della Corona e città nel Regno diSicilia all'epoca di Federico II, ibid., ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] 306) un contingente di duecento cavalieri. E ciò mentre, in ossequio ai propri doveri di fedeltà alla Corona, il suo , ci sono noti grazie a una lista di obsides relegati nel Regno diSicilia comprendente anche parecchi piacentini e milanesi (Il ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] a ostacolare il giovane Federico, quando nel 1212 decise di andare a procacciarsi la corona germanica. Risalendo dalla Sicilia, dopo aver toccato Genova e Pavia, cercò di raggiungere Cremona, rimasta fedele agli Svevi, mentre contingenti milanesi ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] linea di santuari (tempio di Atena, santuario di Demetra), per cui 'ΑϰϱάγαϚ appariva come cinta e protetta da una corona sacra. diSicilia, 3 voll., Firenze 1854-1872.
Le più antiche carte dell'Archivio Capitolare di Agrigento (1092-1282), a cura di ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] la loro più sicura base navale contro gli Inglesi stabiliti a Capri e in Sicilia e contro i Russi stabiliti a Cattaro. Dopo il 1815, i Borboni si disinteressarono di T., il cui sviluppo riprese solo dopo l’unificazione. Durante la Prima guerra ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] l’opera culturale di Alfonso X (1221-84); e quindi per il prestigio politico, specialmente dopo l’unione delle coronedi Castiglia e d’ pitture e installazioni. Si affermano i pittori J. Maria Sicilia, J. Uslé, Perejaume, che opera con pittura e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1863) e la successiva convenzione del 1832 attribuì la corona a Ottone di Wittelsbach. Il nuovo Stato, privato delle regioni più fu utilizzata da Alcmane e Ibico di Reggio. Stesicoro di Imera (in Sicilia) diede maggiore sviluppo alla narrazione epica ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] corona imperiale, Vienna, in un certo contrasto coi suoi paesi di retroterra, sviluppò un senso di ricchezza, di lusso e di casa di Lorena nel granducato di Toscana. Il regno di Napoli e Sicilia venne riconosciuto a Carlo di Borbone e il ducato di ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] occupazione di Panormo (254 a. C.), assieme ad altri centri, T. passa spontaneamente ai Romani. Nella provincia romana diSicilia Roma autorizzate a portare una corona a Venere Ericina.
Contro la città si appuntò l'ingordigia di Verre. Tra l'altro fu ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] nei primi anni Novanta con le stragi di Capaci e di Via d’Amelio in Sicilia e con quelle di Roma, Firenze e Milano.
Le mafie Il crollo degli stati che facevano da corona all’Urss e la frantumazione di quel blocco ha creato un enorme mercato ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste c. (anche s. m., i coronati), i sovrani....
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...