ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] piccola flotta e a correre per i mari diSicilia (1400). Ma il suo tentativo, come altri analoghi, rimase sterile.
Morì in esilio probabilmente nei primi anni del sec. XV.
Bibl.: J. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, X, cap. 62, Zaragoza 1610, pp ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio di Giovanni e di Cesaria Lanza, iniziò la sua attività politica dopo la morte dei padre nel 1348, ereditando il titolo di marchese di Randazzo e continuandone in Sicilia [...] certo numero di galee e di altre navi, che dovevano servire appunto a sostenere la politica del principe in Sicilia. E scrivendogli morte l'11 luglio 1355.
Bibl.: G. Zurita, Anales de la coronadi Aragón, Zaragoza 1610, VIII, cap. 34, pp. 234-236; ...
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TANCREDI, RE DISICILIA
Figlio naturale di Ruggero d'Altavilla, duca di Puglia, e di Emma dei conti di Lecce, nel 1149 divenne conte di Lecce. Nel 1154 fuggì a Costantinopoli per sottrarsi alla persecuzione [...] dello zio Guglielmo I d'Altavilla, re diSicilia, che vedeva in lui un pericoloso pretendente alla propria corona. Tornato sull'isola durante il regno del cugino Guglielmo II d'Altavilla, alla morte di questi fu incoronato re dalla nobiltà normanna ( ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] 1458) di Ferdinando I, gli succedette nel 1416 nei regni di Aragona, Valenza, Maiorca, Sardegna, Sicilia e nella contea di Barcellona. di Napoli il figlio illegittimo Ferdinando duca di Calabria (legittimato nel 1443) e come erede delle altre corone ...
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religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] , all’ora del vespro del lunedì di Pasqua; a fine aprile l’intera Sicilia (salvo Messina) era in mano agli insorti, che offrirono la corona a Pietro III, sbarcato a Trapani. Proseguita anche dopo la presa di Messina (settembre 1282), la guerra del ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] 1961. Gli Atti dei quadriennali Convegni internazionali di studi sulla Sicilia antica si pubblicano nella rivista Kokalos. Sugli di Del Treppo, I mercanti catalani e l'espansione della Corona aragonese nel sec. XV (1967). Si è discusso da parte di ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] assemblea gli venne offerta, in base a determinati patti, la corona siciliana. Il 7 settembre 1282 egli arrivava a Palermo, d'Aragona, successore di Alfonso III: in forza di tali accordi Giacomo II rinunziava alla Sicilia in cambio della Sardegna ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fine del pontificato di Gregorio XIII, lo Sfondrati fosse annoverato tra i cardinali devoti alla Corona spagnola.
Una svolta dalla Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio il sovrano fece pervenire rifornimenti dal Regno di Napoli. ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] i suoi preparativi per la spedizione in Sicilia. All’inizio di ottobre del 1860 assunse il comando delle truppe anni si era avvicinato alla corona, e Menabrea. Continuò inoltre a gestire in proprio una sorta di diplomazia parallela, affidando a ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] risponde alla presenza di spinte che sono andate sedimentandosi fin dall'unificazione dinastica delle Coronedi Castiglia e d troppo difficile contenere e piegare sia l'indipendentismo siciliano (dagli equivoci legami con ambienti della malavita nell ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste c. (anche s. m., i coronati), i sovrani....
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...