Pittore (Napoli 1835 - ivi 1912). Fu con A. Cecioni, M. De Gregorio e G. De Nittis, uno dei componenti la scuola di Resina; quindi (1870 circa) raggiunse De Nittis a Parigi e vi soggiornò molti anni, subendo [...] l'influsso, più che dei veri e proprî impressionisti, di Corot e seguaci. Trattò quasi esclusivamente il paesaggio, con fine sensibilità (Rive della Senna, 1892 circa, Roma, Galleria naz. d'arte moderna). ...
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Pittore, nato a Termonde il 14 febbraio 1854. Allievo di Isidoro Meyers, studiò poi ad Anversa. Nel 1874 si stabilì a Bruxelles. Sin dall'inizio lottò contro l'accademismo e l'arte ufficiale; a Bruxelles [...] conobbe il movimento impressionista francese del Corot, Rousseau, Courbet, ecc., e degli artisti belgi della scuola di Tervueren. Le opere di questi maestri l'incoraggiarono a ricercare la perfezione tecnica che gli permettesse di riprodurre le ...
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Pittore (Tolosa 1750 - Parigi 1819). I suoi piccoli paesaggi e i numerosi schizzi dal vero si staccano da quelli di H. Robert e di C.-J. Vernet, con i quali era in rapporto, per una visione della realtà [...] che anticipa la poetica del romanticismo: fu giustamente definito maestro di C. Corot. Contrastante con le sue opere più riuscite fu la sua posizione teorica espressa in Éléments de perspective pratique à l'usage des artistes (1800) dove sono ...
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MENN, Barthelémy
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato a Ginevra il 20 maggio 1815, morto ivi l'11 ottobre 1893. Ricevette la prima educazione a Ginevra, nel 1833-34, poi a Parigi presso Ingres, che seguì a [...] , il Daubigny, Th. Rousseau e il Delacroix. Nel 1842 i suoi paesaggi esposti al Salon riscossero gli elogi del Corot. Tornato nel 1843 a Ginevra, v'iniziò un'opera tranquilla e feconda, per quanto interamente incompresa dal pubblico. Fu eccellente ...
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Pittore (Parigi 1817 - Auvers-sur-Oise, Val d'Oise, 1878). Fu uno dei più sensibili paesaggisti dell'Ottocento francese. Studiò dapprima col padre poi, dopo un viaggio in Italia (1835), con F.-M. Granet [...] e P. Delaroche. La sua maniera personale cominciò a delinearsi verso il 1845-50 e si precisò dopo l'incontro con C. Corot (1852). Fu vicino ai paesaggisti della scuola di Barbizon ma non fece parte del loro gruppo. I suoi paesaggi hanno un taglio più ...
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SCHINDLER, Jakob Emil
Hans Tietze
Pittore, nato il 27 aprile 1842 a Vienna, morto il 9 agosto 1892 a Westerland (Sylt). Dal 1860 al 1869 fu, insieme con Iettel, Ribartz e Russ, scolaro di A. Zimmermann. [...] a perfezionarsi studiando i maestri olandesi del sec. XVII e soprattutto i contemporanei paesisti francesi Rousseau, Daubigny e Corot. Intraprese viaggi di studio in Olanda, Dalmazia e a Corfù. Fu operoso a Vienna e nel Salisburghese (Goisern ...
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Collezionista (Mosca 1832 - ivi 1898). Appassionato d'arte, costituì una raccolta di pittura russa contemporanea, ospitata in un apposito edificio, aperto al pubblico nel 1881. Nel 1892 fece dono alla [...] Sergej Michailovič (Mosca 1834 - ivi 1892) e costituita soprattutto da opere di pittori stranieri (scuola di Barbizon, J.-B. Corot, ecc.). n La Galleria statale Tret´jakov (Gosudarstvennaja Tret´jakov skaja galereja), che con il Museo Russo di San ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] 1852-55). Dal 1855 fu a Parigi: all'esposizione universale lo colpirono le opere di G. Courbet e, in particolare, quelle di C. Corot, che prese a frequentare e di cui si dichiarò allievo; all'Académie Suisse incontrò C. Monet e poi P. Cézanne. Le sue ...
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Acquafortista, litografo, pittore e decoratore nato a Parigi il 22 maggio 1833, morto ivi il 29 ottobre 1914; fu scolaro del lionese Guichard. Spirito curioso e penetrante, ritrovò per l'incisione (alla [...] della sua rinomanza) procedimenti da tempo perduti. Riprodusse in incisione molti ritratti, quali Erasmo di Holbein, e quadri di Corot, Millet, Rousseau, Gustave Moreau. Le sue incisioni originali più celebri sono: Haut d'un battant de porte (1852 ...
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LÉPINE, Stanislas
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore, nato a Caen il 3 ottobre 1835, morto a Parigi il 28 settembre 1892. Appartenne a quel periodo artistico che a svolse tra il romanticismo e l'impressionismo, [...] paesaggi di carattere intimo. Il senso dei valori, la delicatezza delle tinte grigie consentono di riattaccarlo al Corot che gli fu maestro e seppe apprezzarlo. Personalissimo nella diversità degli effetti ottenuti, ha dipinto spesso le rive ...
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corotazione
corotazióne s. f. [comp. di co-1 e rotazione]. – Rotazione congiunta di più corpi, in partic. di astri o di sistemi di astri: c. di pianeti, di galassie, ecc.