Pittore (Parigi 1839 - Moret-sur-Loing, Senna e Marna, 1899); nato da genitori inglesi, dopo gli studî commerciali a Londra, decise di dedicarsi alla pittura. A Parigi frequentò i corsi di Ch. Gleyre (1862-64) [...] condividendone le nuove ricerche en plein air. Partito da una pittura dal disegno fermo, vicina alle soluzioni di J.-B.-C. Corot e di Ch.-F. Daubigny (Veduta di Montmartre, 1869, Grenoble, Musée de Peinture et de Sculpture), dopo il 1870 si accostò ...
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Pittore, nato a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 27 dicembre 1832, morto a Bologna il 23 gennaio 1916. Figlio di un fattore, fattore e fornaciaio egli stesso, visse oscuro e poverissimo. La sua opera, [...] dei motivi paesistici che predilige, arriva, per suo conto, a realizzazioni parallele a quelle dei grandi paesisti francesi: J. B. Corot, Th. Rousseau, J. F. Millet (che conobbe solo tardi in un viaggio a Parigi nel 1867) e dei macchiaioli toscani ...
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Collezionista d'arte (m. 1928), moglie di Henry Osborne H. (New York 1847 - ivi 1907), industriale zuccheriero; raccolse, con il solo criterio della qualità, una collezione d'arte d'inestimabile valore. [...] Museum di New York, a cui legò poi un importante nucleo di opere di pittura, scultura, arti minori. Vi sono rappresentati: il Veronese, il Bronzino, Poussin, Rembrandt, el Greco, Goya; con numerose opere, Degas, Courbet, Corot, Monet, Manet, Cézanne. ...
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Uomo d'affari, filantropo e collezionista d'arte (n. in Lituania 1887 - m. 1957); immigrato negli USA nel 1901, si dedicò con successo all'industria dell'abbigliamento e nello stesso tempo alla promozione [...] di pittura europea (Bellini, Vivarini, Segna, Sassetta, P. Lorenzetti, F. Lippi, Tintoretto, Tiziano, Cranach, Holbein, Greco, Corot, ecc.) che egli aveva riunito nella residenza di Port Washington (Long Island). Catalogo di L. Venturi (1945). ...
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Pittore francese (Parigi 1840 - Giverny 1926). Tra i più grandi protagonisti della rivoluzione impressionista, fu forse lo spirito più lucido, risoluto e conseguente del movimento, ai cui principi fondamentali [...] in giardino, 1867, Parigi, Musée d'Orsay) che sembrano ancora accordare il realismo di Courbet e la luminosità di Corot, le esperienze successive andarono sempre più orientandosi verso il paesaggio e la ricerca di mobili, vivacissimi effetti di luce ...
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Pittore francese (Chatou 1880 - Garches, Parigi, 1954). Amico di Vlaminck e di Matisse. D. fu tra le figure più significative del fauvismo ma, già dal 1906, una meditata lettura dell'opera di Cézanne e [...] seguito, e soprattutto dopo il viaggio in Italia nel 1921, alla ricerca delle fonti classiche di Poussin e di Corot, D. sentì l'esigenza di conformare il suo linguaggio pittorico ad una visione estetica non artificiosamente dissociata dalla visione ...
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Pittore italiano (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Dotato di acuto spirito critico, accanto all'impegno patriottico e politico (volontario nella guerra del 1848 e nella difesa della Repubblica romana, [...] arricchendosi, nei frequenti soggiorni in Toscana, in Francia e in Inghilterra, di importanti esperienze, sensibile alle ricerche di Corot, della scuola di Barbizon e dei macchiaioli, ma anche attento alle poetiche dei preraffaelliti e di Morris (La ...
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Pittore francese (Cuiseaux, Saône-et-Loire, 1868 - La Baule, Loire-Inférieure, 1940). V., che dal 1892 fece parte del gruppo detto dei nabis o enflammés, fu autore di ritratti virili (Théodore Duret) e [...] futuri Nabis. Dopo una serie di ritratti e di nature morte, dipinti intorno al 1888, nei quali il riferimento all'arte di Corot e Chardin è evidente, V. sotto l'influsso dell'arte giapponese e di Gauguin si abbandonò a una sorta di pre-fauvismo, con ...
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Pittore e incisore (Reggio nell'Emilia 1818 - Torino 1882). Fu il più sensibile dei pittori romantici italiani e uno dei più intimamente partecipi al movimento europeo. Dipinse quasi esclusivamente paesaggi, [...] rimase fino al 1865, entrando in contatto con A. Calame e C.-F. Daubigny. Fu a Parigi (1855 e 1861), dove conobbe Corot e Troyon, a Londra (1865), dove poté ammirare soprattutto Turner e Constable, a Firenze (1866), dove s'incontrò con Signorini e ...
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Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, di cui fu anche teorico, dipinse impressioni urbane e paesaggistiche (Novembre, 1870) e opere animate [...] a La Spezia dove riprese a dipingere dal vero con effetti fortemente chiaroscurati; fu poi a Parigi in contatto con J.-B.-C. Corot e i pittori della scuola di Barbizon. Tornato in Italia, nel 1862 conobbe D. Martelli (con il quale nel 1867 fondò il ...
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corotazione
corotazióne s. f. [comp. di co-1 e rotazione]. – Rotazione congiunta di più corpi, in partic. di astri o di sistemi di astri: c. di pianeti, di galassie, ecc.