MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] sottomano dalle autorità francesi, presero ad attaccare gli aristocratici e i ricchi e a predicare un’uguaglianza non di finanza, uno dei quattro creati in attesa della nomina del Corpo legislativo. In privato, però, egli era assai mal disposto verso ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] III o il più modesto gabinetto dell'amante di un aristocratico inglese, Elizabeth Ilive (1770 ca.-1822), oppure i fenomeni elettrici ‒ e a usare, di fatto, i loro stessi corpi come conduttori del fluido per registrare i suoi effetti ‒ Nollet sembrava ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] malarica, vi morì la sera del 14 ag. 1587. Il suo corpo fu trasportato a Mantova e sepolto ai piedi dell'altare maggiore della alla fine del Cinquecento, in "Familia" del principe e famiglia aristocratica, a cura di C. Mozzarelli, Roma 1988, ad ind.; ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] affermando di dovere al Pole la salute dell'anima e del corpo perché egli l'aveva liberata dalla "superstizione" e dal "malgoverno di una tradizione politica maschile e autoritaria, rigidamente aristocratica.
Tutta la vita della C. scorre lungo questo ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] rispecchia la preoccupazione di Confucio di preservare l'ideale aristocratico anche dopo la dissoluzione dei vincoli fondati sul sangue delle prescrizioni rituali del confucianesimo. Così il corpo dei funzionari costituiva la spina dorsale della Cina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] parte e dividendola nei discorsi. Per questo vi sfuggono i grandi corpi continui della sostanza che sono per natura. In questo stesso all’incirca nel 455 a.C. da una famiglia aristocratica; frequenta Socrate, dal quale tuttavia si distacca presto. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] coincidere con l'instaurazione di un regime ormai dichiaratamente aristocratico. Una carriera brillante aveva portato il F. sul gli viene impedita dal sapere il suo figlio ammalato del corpo e della mente".
Si intendeva comunque porre una pietra sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , pubblicato dai Lincei nel 1608, dimostrano patronage aristocratico e invaghimento reciproco fra l’anziano ‘mago’ come parlare a qualcuno di lontano, come provocare punture in un corpo distante, e come preparare un certo «unguento» (Gabrieli 1996, ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] schierata sotto di sé, come un generale il proprio corpo d’armata, una folla particolare di manovali, che erano è di grande importanza come espressione di un presunto ideale aristocratico di larghi settori della classe dirigente di Atene e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] fra la semplicità immobile dell’Uno e la molteplicità dei corpi e, insieme, intessuta da una trama di relazioni fra , al «gorgo» della bontà divina. E da questo aristocratico punto di vista una sostanziale continuità con la Città felice caratterizza ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...