GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] i Cesari sceglievano fra essi le loro guardie del corpo; erano cavallereschi, ospitali, morigerati, rispettosi delle netto contrasto con Odino, ch'è il dio sapiente, aristocratico e cavalleresco.
Presso i popoli della Germania propriamente detta ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] monarca, ovvero la più alta autorità in uno stato aristocratico, come per esempio Alcinoo tra i Feaci. Il titolo , il mantello e il cappello di porpora), le guardie del corpo (σωματοϕύλακες), il contorno di paggi. Segno visibile della sua potenza ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] accuse; ambedue cercano alleati potenti. Ha però miglior giuoco l'aristocratico Clemente per il quale stanno prima Carlo V e poi come, partiti dal concetto e dall'intenzione di dare corpo e voce all'unità della Chiesa, i sostenitori delle teorie ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] una cisterna a tholos. La prima era riservata al corpo di guardia, nella seconda avevano luogo le esecuzioni capitali: proporzioni, fu ideata da Lucio Opimio, capo del movimento aristocratico contro i Gracchi, e situata fra il tempio della Concordia ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] in cui entrarono gli uomini della Ordnertruppe e dei disciolti corpi franchi, da uno dei quali, la brigata del capitano così anche nell'interno di esso deve vigere il principio aristocratico della cernita dei migliori per razza e per sangue, ...
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STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] ricerca rigorosamente oggettiva: l'amore è "accidente", cioè estrinseco al corpo, non sostanza a sé stante, ma aggiunto al "soggetto" come da quella comune, e alla fine anch'essa aristocraticamente letteraria e antipopolare: cosicché, per un verso, ...
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UGONOTTI (fr. Huguenots)
Delio CANTIMORI
Nome dato ai protestanti francesi in genere, e in specie alla loro organizzazione politico-militare durante le guerre di religione in Francia.
L'origine del loro [...] preparate da Calvino: gli ugonotti formavano un corpo a sé, strettamente disciplinato e nettamente differenziato la Spagna, ma soprattutto gelosi delle autonomie locali e aristocratiche degli stati feudali e avversi alla politica unificatrice della ...
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MONTALEMBERT, Charles Forbes, conte di
Fausto Nicolini
Uomo politico e pubblicista, nato a Londra il 15 aprile 1810, morto a Parigi il 13 marzo 1870. Educato in Inghilterra dal nonno materno James Forbes, [...] romantico, e cioè passionalità generosa, sensibilità, sdegno aristocratico per gli avversarî, mancanza quasi assoluta di senso nel plebiscito del 26 dicembre 1851 e fece parte del corpo legislativo quale deputato di Besançon: salvo a staccarsi via ...
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NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e Giuseppe Ferrari, [...] in un punto: nelle invettive contro lo spirito aristocratico del De Maistre fremeva l'odio accumulato da secoli le idee liberali a Torino e a Roma era necessario passare sul corpo dei gesuiti. Il Gioberti comprese il problema e ingaggiò quella famosa ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] regalità.
I parlamenti furono all'origine un'istituzione aristocratica, ma l'aristocrazia non fu mai monolitica; : nell'assenza di una burocrazia estesa e articolata e di un corpo di polizia, non c'era nessun altro che potesse riscuoterle se ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...