Ufficiale e patriota (Venezia 1831 - ivi 1882), figlio di Daniele, accompagnò il padre in esilio. Rientrato (1859) in Italia, fu aiutante del gen. G. Ulloa nel 5º corpod'armata, e partecipò all'impresa [...] dei Mille (ferito a Calatafimi e a Palermo). Entrato (1861) nell'esercito regio come maggiore di cavalleria, fu ferito a Custoza (1866); fu infine ufficiale di ordinanza di Vittorio Emanuele II e generale ...
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Generale italiano (Fossano 1831 - Roma 1924). Distintosi nell'arma di artiglieria, nel 1882 maggiore generale, poi comandante del VII e del III corpod'armata, il 7 maggio 1898 fu commissario straordinario [...] con pieni poteri nella provincia di Milano, in occasione dello stato d'assedio, disposto dal governo Rudinì, per fronteggiare i tumulti ivi scoppiati ch'egli represse con estrema durezza. Senatore nel 1898, lasciò il servizio attivo nel 1899, ...
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Generale (Cirò 1879 - Roma 1938); partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) e alla prima guerra mondiale (1915-18). Dopo Caporetto diresse l'Ufficio stampa e propaganda, e compilò il 4 nov. 1918 lo storico [...] bollettino della vittoria. Nel dopoguerra fu addetto militare a Rio de Janeiro (1924) e governatore della Cirenaica (1929-31). Nel 1935 prese parte alla guerra d'Etiopia, e nel 1936 comandò il Corpod'Armata di Roma. ...
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Generale (Saliceto, Mondovì, 1877 - Roma 1962). Nel 1911 in Libia fece per primo ricorso alle ricognizioni aeree. Nella prima guerra mondiale fu comandante della scuola di aviazione e nel 1917 capo dell'aviazione [...] mobilitata. Posto a capo dell'aeronautica, dal 1923 arma autonoma, dopo circa un anno rientrò nell'esercito. Comandante di corpod'armata e comandante generale dei carabinieri. Senatore (1939-47). ...
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Generale francese (Lorient 1849 - Pont-Scorff, Morbihan, 1927); generale di corpod'armata (dal 1908), allo scoppio della Prima guerra mondiale si segnalò alla Marna e alla battaglia della Champagne del [...] 1915; quindi passò al comando del gruppo delle armate del centro fino al marzo 1916. Successivamente fu inviato in missione in Algeria; passò nella riserva nel 1917. ...
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Generale italiano (Milano 1841 - Erba 1918). Dopo aver fatto le campagne del 1859 e 1866, fu generale di brigata (1890), di divisione (1897), ispettore di cavalleria (1898) e generale di corpod'armata [...] (1902); senatore (1905), fu ministro della Guerra nei gabinetti Fortis e Sonnino (1905-06) ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ’insieme degli organi di varia forza e consistenza dei s. logistici appartenenti alla stessa grande unità (divisione, corpod’armata, armata) viene indicato come Raggruppamento s. o Unità s., posto ai fini disciplinari e per scopi di difesa immediata ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] comando del corpod'armata di stanza a Napoli; l'anno prima aveva sposato Elena, figlia del principe Nicola di Montenegro. su Roma delle camicie nere fasciste, rifiutò di proclamare lo stato d'assedio e affidò l'incarico di formare il nuovo governo a ...
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ufficiale Qualifica e denominazione generica di persona incaricata di pubblico ufficio e del personale delle forze armate o dei corpi militarizzati, avente il grado da sottotenente (guardiamarina per la [...] a dirigere i vari servizi sulle navi mercantili.
Nelle forze armate gli u. sono destinati al comando e all’addestramento delle truppe . generali (di brigata, di divisione, di corpod’armata); per alcuni particolari servizi (tecnici e logistici) ...
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Generale francese (Parigi 1682 - ivi 1762). Allo scoppio della guerra di successione polacca fu al comando di una divisione in Italia, dove riportò diversi successi; in seguito sedò la ribellione in Corsica [...] Ornano e P. Paoli, contro il governo genovese. Scoppiata la guerra di successione d'Austria e ottenuto il grado di maresciallo, ebbe nel 1741 il comando del corpod'armata che attraverso la Vestfalia minacciò Hannover, obbligando quello stesso anno l ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...