Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] nel 1797 li avevano convinti ad accettare la democratizzazione di Venezia(272); la manifestazione dellaguardia civica del 29 giugno fu organizzata da Mocenigo in qualità di colonnello del corpo(273), un ritorno alla ribalta del conte su posizioni ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] di San Marco.
La Guardia nazionale e i battaglioni di linea
Fra le prime preoccupazioni della municipalità vi fu quella di continuare la smobilitazione dei corpidell'esercito oltremarini, di riorganizzare e snellire i corpidi comitato finanze e ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] descritta nella lettera di Ricasoli. Nelle settimane che avevano preceduto la venuta del commissario regio, non erano mancate le intemperanze da parte dei soldati austriaci nei confronti dellaguardia nazionale e della popolazione civile. Un ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] dal Ministero delleFinanze.
117. Relazione e bilancio di esercizio dellaRegia cointeressata, giugno 1870, cit. in Paola Nava, La fabbrica dell'emancipazione. Operaie della Manifattura Tabacchi di Modena: storie di vita e di lavoro, Roma ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] di un liceo-società, se mai avvenisse, potrebbe infatti riassorbire l'avventata istituzione del Corpodellaguardia coperti da fonti difinanziamento "moderne", come così come ha consentito esperimenti diregia impraticabili nelle angustie del ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] di giustizia, preposto alla supervisione della giurisdizione penale nel Paese e composto di giudici di nomina regia. L’abolizione dell’antica magistratura degli Otto diguardia la dedizione di Giuseppe II ai doveri del regnante e danno corpo all’ ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] (6 apr. 1861), poi a colonnello (26 ott. 1861) comandante la 2ª legione dellaguardia nazionale di Firenze, per l'importanza da lui attribuita a questo corpo considerato essenziale per mantenere l'ordine pubblico poiché rappresentava, così come l ...
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PESENTI, Guido.
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 23 giugno 1884, secondogenito di Francesco, ufficiale superiore dell’esercito poi rettore dell’orfanotrofio maschile Martinitt, e della possidente [...] del Comune e preside della Provincia di Milano, entrambe cariche di nomina regia, furono invitati a rassegnare le dimissioni. Il ‘cambio dellaguardia’ e l’investitura negli enti locali della ‘capitale economica’ di fedeli interpreti del fascismo ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...