colonna vertebrale
Struttura costituita da vertebre che, in un asse verticale, si articolano tra di loro a partire dalla base del cranio fino al bacino. È un insieme anatomico fondamentale per il sostegno [...] articolano in più sedi fra di loro: a livello dei corpi, per mezzo del disco intervertebrale; in corrispondenza delle apofisi una struttura istologica speciale e sono costituiti da tessuto elastico e da elementi connettivali; le apofisi spinose sono ...
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udito
Funzione sensoriale che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo dal mezzo elastico in cui esso si trova. [...] L’organo dell’u. è l’orecchio, che ha per mezzo afferente l’ottavo paio di nervi cranici. Le frequenze in grado di stimolare una risposta dell’orecchio umano variano da 20 Hz a 20 kHz. Il complesso sistema ...
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Classe di Molluschi, detti anche Lamellibranchi, comprendente tutti animali acquatici, per lo più marini, dal corpo compresso, simmetrico, senza capo differenziato. Sono suddivisi nelle sottoclassi: Paleotassodonti, [...] nella cavità del mantello, da cui può anche essere estroflesso. Le due valve della conchiglia sono unite dorsalmente da un legamento elastico e una cerniera. L’apice di ogni valva si chiama umbone. Nell’interno della valva si osservano impronte più o ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] della ‘coerenza cristallina’ è lo stato d’elevata coazione elastica della matrice, nella zona dove il suo reticolo deve frattura da comporre, per azione del calore ricevuto dal corpo umano riassumono lentamente la forma alla quale sono state ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] Il p. campione (o più propriamente la massa campione) è un corpo metallico di massa controllata che serve a pesare; una serie di p una trave omogenea ad asse rettilineo si dice p. elastico (relativo a un prefissato piano di sollecitazione) il rapporto ...
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Fisica e tecnica
Deformazione prodotta in un corpo a prevalente sviluppo longitudinale da variazioni di temperatura o da sollecitazioni meccaniche. Nella tecnologia dei materiali da costruzione si distinguono [...] carico assiale F, vale Fl/(ES); il corrispondente lavoro di deformazione vale F2l/(2ES);
l’ a. permanente, a differenza di quello elastico, non scompare al cessare della causa che l’ha provocato.
L’ a. di rottura è l’aumento unitario di lunghezza che ...
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Nell’antica cosmologia greca, il quinto elemento, incorruttibile, di cui sono costituiti le sfere e i corpi celesti, dal cielo della luna al cielo delle stelle fisse.
E. cosmico Sostanza ipotetica estremamente [...] i fenomeni di polarizzazione, diffrazione ecc. Poiché le vibrazioni luminose, trasversali, erano concepite come vibrazioni elastiche e queste non possono propagarsi che nei corpielastici solidi, si dovette concepire l’e. come un mezzo perfettamente ...
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fotoplasticità Metodo per lo studio dello stato di sollecitazione plastica in un corpo sottoposto all’azione di carichi esterni. È un’estensione al campo plastico della fotoelasticità , di cui sfrutta [...] conseguibile. Infatti, lo stato di tensione di un corpo in campo plastico dipende dall’andamento della curva sforzi-deformazioni distribuzione degli sforzi oltre il limite elastico con la f. in un corpo costituito di un determinato materiale solo se ...
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microplasticità Proprietà caratteristica dei corpi quasi-elastici (➔ reologia), che si manifesta nella piccola entità della velocità di deformazione sotto carico. Assoggettando cioè un corpo quasi-elastico [...] a un generico stato di sollecitazione, si riscontra un lento progredire della deformazione, la quale si attua nel tempo tendendo asintoticamente al valore che le competerebbe in regime perfettamente elastico. ...
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RESISTENZA dei materiali
Giuseppe Albenga
Definizioni. - Col nome di resistenza dei materiali s'intendono tanto la grandezza della tensione unitaria massima che un corpo può sopportare senza rompersi, [...] che al vero e proprio distacco fra le parti di un corpo, anche a quell'eccessivo deformarsi ed a quella specie di fluire al disotto del quale il materiale si dimostra perfettamente elastico con la totale scomparsa della deformazione col cessare della ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, stendere»] (pl. m. -ci). – 1. agg....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...