L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] seni che hanno pareti costituite da tessuto muscolare liscio, tessuto elastico e fibroso. Il sistema l. è in stretto rapporto questi tronchi al loro punto di origine. Nella parte posteriore del corpo, un sacco l. mesenterico o cisterna del chilo e un ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] la pelle dell’uomo e degli animali ecc.
Struttura e riproduzione
Il corpo dei f. è un tallo unicellulare o, di norma, pluricellulare, alimento continuo.
Fisica
F. elastico Sistema di due masse accoppiate elasticamente mediante una molla (di massa ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] forma, il tipo o il grado della curvatura dell’elemento elastico, la sua sezione, il tipo di corda e i metodi attualmente composito, in materiali diversi (legno o metallo per il corpo principale, fibra di vetro per le due estremità flettenti, lega ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] responsabile cioè dei desiderî alimentari e sessuali. Sul piano anatomo-fisiologico, il corpo vivente appare dunque a G. come una macchina perfetta, a struttura elastico-fluida, composta di organi che la natura ha organizzato in modo da assicurarne ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] , lo studio dei fenomeni di fluage nei calcestruzzi e il rilassamento negli acciai, la determinazione delle caratteristiche elastiche dei corpi solidi, cosicché la r. viene a comprendere vasti campi di indagine, quali, per es., quelli dell’elasticità ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] si dice a. di Mozzi; l’a. intorno a cui può rotare un corpo a. di rotazione.
Nella teoria dei momenti d’inerzia, si parla di a. sollecitazione della generica sezione trasversale di una trave elastica piana, sollecitata a flessione semplice o anche ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] i quali il sangue viene distribuito a tutte le parti del corpo in un circolo continuo, nei Vertebrati chiuso, entro cui scorre misura il tessuto muscolare, il tessuto connettivo e quello elastico. Le vene hanno pareti sottili e possono essere munite ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] pelvici, motori ai muscoli del perineo, e sensitivi alla cute della regione della natica e delle regioni pudende; innerva pure i corpi cavernosi del pene. Il p. coccigeo è un p. rudimentario, formato dall’unione del ramo anteriore del V nervo sacrale ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] iniziali. La deformazione prodotta in tal modo è una tipica deformazione elastica. In presenza di una tensione di taglio τ il cristallo si e il tempo in cui essa viene prodotta).
Quando un corpo è sottoposto a un determinato sistema di forze esterne, ...
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Fisica
Forza che si esercita sulla superficie esterna di un corpo, con direzione normale o no alla superficie medesima, tale che il corpo risulti in qualche modo sollecitato a spostarsi; la s. idrostatica [...] s. di Archimede) è quella esercitata da un fluido su un corpo in esso immerso (➔ Archimede).
Con diverso, specifico significato, la s d’incastro, il cui valore è facilmente deducibile dalla caduta di s. quando si conosce il centro elastico dell’arco. ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, stendere»] (pl. m. -ci). – 1. agg....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...