Generale italiano (Milano 1815 - Torino 1897); ufficiale del corpo del Genio sardo, nel 1848 organizzò i volontarî del Genio lombardo, divenendo maggiore. Comandante di un battaglione, partecipò alla spedizione [...] Friuli. Ma l'azione sua di maggior rilievo fu la spedizione di Roma nel 1870, di cui fu comandante supremo. Più volte deputato, nel 1871 senatore; nel 1895 collare dell'Annunziata. Tra le sue pubblicazioni: La liberazionedi Roma nell'anno 1870 ed ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] pur se minimo: questo studio costituisce il corpo dei 6 Vedāṅga («Membra del Veda»), anche di pensiero tradizionali, ossia la liberazione dal saṃsāra (continuo processo di reincarnazione), rigettavano l’autorità dei Veda, l’eccesso di formalismo e di ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] , distintivo peculiare (più spesso chiamato stelletta) di appartenenza alle forze armate e ai corpi armati dello Stato.
Le s. a cinque punte come simbolo di appartenenza alle forze armate dello Stato italiano furono adottate per la prima volta nel ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] di correggere la sottovalutazione del reddito nazionale italiano p. parziali.
P. di radiazione
P. esercitata su di un corpo da una radiazione elettromagnetica livello dei quali promuovono la liberazionedi adrenalina e noradrenalina. Queste ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] dello Stato asburgico, fu centro di scambio tra Oriente e Occidente, mentre andava accentrando i traffici verso l’Italia (Semmering) e verso la (ca. 1230-40) del duomo di S. Stefano e il corpo centrale della chiesa di S. Michele. S. Stefano ( ...
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subacqueo Che si trova, avviene, si fa, opera sott’acqua.
Medicina
Medicina s. Disciplina specialistica, avente per oggetto gli eventi di adattamento e le condizioni fisiopatologiche relativi all’immersione [...] di azoto assorbito, si avrà la liberazionedi azoto in fase gassosa, con possibile formazione diitaliano R. Bucher, che nel 1949 raggiunse una profondità di tipi, in fibra di carbonio. La maschera, il cui corpo può essere di gomma o silicone, ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] Italia. Obiettivo della Giovine Italia era una repubblica unitaria "diliberi ed eguali", consapevoli dicorpo ragionato di dottrine, si chiarì, reagendo alle prime esperienze democratiche, incontrate soprattutto nell'ambiente buonarrotiano di ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] di ogni forma di engagement (impegno), di autenticità, di ''intelligenza''.
"Quando dieci anni fa gli artisti cominciarono ad usare la fotografia, il videotape, il corpo e il concetto, lo fecero per liberare decenni di eventi artistici in Italia 1950 ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] o mecenati del patriziato. Ma se l'accademia, liberata nel 1571 dalla soggezione delle antiche Arti e riconosciuta un vero e proprio corpo accademico, a cui appartennero artisti di ogni parte d'Italia. Ma i mutamenti di governo quasi ne annullarono ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e ricorrenti, ma sul piano organizzativo hanno preso corpo solo intorno alla metà del 19° secolo con la nella periferia di Los Angeles, ai primi del 20° secolo, nel corso di un rito presieduto da un afroasiatico figlio di uno schiavo liberato. Il ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...