DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] liberò Crema, Brescia e Salò, giungendo al lago di Garda; proseguì poi la campagna verso il Trentino nelle file del corpo 12; A. Labadini, Milano ed alcuni momenti del Risorg. italiano. Frammenti di cronaca, Milano 1909, pp. 117 s.; M. G. Trevelyan ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] sparato fra loro le ultime cartucce. E pensava di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar quindi rimpatriò definitivamente.
In Italia egli comandò i corpidi armata territoriali di Ancona e di Firenze. Il 4 marzo 1904 ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] di nobile e calma compostezza di linee» – così lo definì Vittorio Pica – «nel volto pieno di languido smarrimento e nel corpodi del Cinquantenario della Liberazione, situato in piazza di destra, e il Trionfo del Genio italico a cavallo, in quello di ...
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Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] 1980 e del 1989, distribuito anche in Italia durante l'embargo alla R. S. perché liberazionedi dirigenti politici. Anche la prima opera di finzione di Oliver Schmitz Mapantsula (1988; Afrikander), storia di un ladruncolo nero che, dopo la morte di ...
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VIALLI, Vittorio.
Alessio Argentieri
– Nacque a Cles (Trento) il 1° febbraio 1914, quarto di sei figli (cinque maschi e una femmina) di Vittorio, segretario comunale, e di Ida Ferrari, casalinga.
Compì [...] pellicole furono riportate in Italia e sviluppate solo dopo la liberazione e al rientro in patria. Il lascito di Vialli consta di oltre quattrocento fotogrammi e di alcuni schizzi disegnati su supporti di fortuna. Si tratta di un fondo documentale di ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] Italiadi Case del Balilla e di centri sportivi. I giovani italiani subivano una incessante propaganda e irreggimentazione, ma scoprivano anche lo sport e la cura del proprio corpo sul treno speciale di Hitler. Con la liberazionedi Mussolini, Ricci ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] Solo nel 1839, approfittando di un’amnistia concessa dall’imperatore Dom Pedro II, fu liberato e, condotto su un italiano, Genova 1925, ad ind.; G. Santini, Diario dell’assedio e difesa di Ancona nel 1849, Aquila degli Abruzzi 1925; G. Natali, Corpi ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] particolare per forniture al corpodi spedizione francese per la guerra di Crimea; fece anche Inghilterra, fu richiamato in Italia in vista di un programma insurrezionale per Roma liberazione del Veneto.
Ritenuto l'uomo adatto per la sua conoscenza di ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] di Nino, già luogotenente di Garibaldi. Fu liberato il 30 marzo 1864 in seguito a uno scambio di prigionieri.
Dopo la liberazione gli fu affidato il comando della città di corrispondenze al giornale Vessillo d’Italiadi Vercelli, nelle quali narrava ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] di una lapide e i committenti sono spesso citati nei testi delle scritte, per lo più alla fine, in una frase indipendente (in corpo 57-58), l’uso dell’italiano inizia col primo Ottocento nell’ di Pesaro e Urbino dal Risorgimento alla Liberazione ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...