GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] del corpodi spedizione fino all'aprile 1914, quando fu trasferito al 9º artiglieria da fortezza. Dopo l'ingresso dell'Italia nel Per la sua liberazione si mosse inutilmente anche Caviglia, ma il G. fu liberato dall'Offizierslager di Schocken (presso ...
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GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] di Propaganda Fide come professore di storia della Chiesa. Contemporaneamente, conseguita nel 1929 la libera docenza, tenne corsi presso l'Università di come un vero maestro dell'Italia moderna. In quel medesimo tomo di tempo aveva, infine, dedicato ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] del sacco di Roma, nel maggio '27; le nuove clausole prevedevano la liberazione dell'Italia dalle armi imperiali del paese.
Nella "sublime altezza" di Enrico VIII, infatti, "Iddio insieme congiunse la bellezza del corpo con quella dell'animo, che ...
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PUGLIESE, Emanuele
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Emanuele. – Nacque a Vercelli l’11 aprile 1874, figlio di Eugenio e di Bonina Levi, da una tipica famiglia ebraica piemontese, devota ai Savoia dopo che [...] 66° reggimento per il periodo di comando di compagnia.
Nominato nel 1909 aiutante di campo del comandante della brigata di fanteria Roma, nel novembre del 1911 si imbarcò con la sua unità, destinato al Corpodi spedizione italiano in Libia. Dal marzo ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] che dovette sembrargli una liberazione razionale e morale partecipa poteri del corpo legislativo contro le di lettere dell'A. ad I. Bianchi); L. Mascheroni, Poesie e prose ital. e latine edite ed inedite, a cura di C. Caversazzi, in Atti d. Ateneo di ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] di Moncontour (3 ott. 1569), si distinse per coraggio, venendo ferito a una coscia da un'archibugiata. Il corpodi spedizione italiano come uomo di fiducia di Giacomo Boncompagni, generale di Santa Chiesa, alla liberazionedi tal Giulio Esperto ...
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TONTI, Aldo
Stefano Masi
TONTI, Aldo. – Nacque a Roma il 2 marzo 1910 da Domenico, ingegnere alle Ferrovie dello Stato, e da Erminia Avallone, casalinga, salernitana. Terzo di sette figli, crebbe in [...] Villani, corrispondente dall’Italia per il cinegiornale della di una chiamata alle armi, Tonti fece domanda per essere ammesso come volontario nel corpo da Vittorio De Sica).
Al momento della liberazionedi Roma fu uno dei pochi operatori italiani ...
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MENGALDO, Angelo. –
Michele Gottardi
Nacque a Cimadolmo, presso Treviso, il 3 giugno 1787 da Francesco e da Anna Forlin, in una famiglia originaria di Sacile che possedeva una villa con podere in località [...] liberazionedi Manin e N. Tommaseo (che erano stati arrestati in gennaio), dalla sua villa dicorpo aveva appoggiato la fusione con il Regno dell’Alta Italia; . 5-58; Id., L’agonia del Regno Italico in tre lettere di A. M., ibid., XXXVIII (1915), 2, ...
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ORSOLINI CENCELLI, Valentino
Erminia Ciccozzi
ORSOLINI CENCELLI, Valentino. – Nacque a Magliano Sabina il 7 febbraio 1898, da Alberto dei conti Cencelli Perti e da Vittoria Orsolini Marescotti, entrambi [...] madre dei gesuiti fino alla liberazionedi Roma, quando fu arrestato corpo armato alle dipendenze dei tedeschi. Il 14 settembre 1944 il Tribunale provinciale straordinario di Senato nelle file del Movimento sociale italiano ma non fu eletto.
Morì ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] , con il grado di comandante generale della cavalleria, alla campagna per la liberazionedi Rouen; il 5 febbr di Parma, Roma 1896, passim; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, p. 25; E. Barbarich, Un generale di cavalleria italo ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...