PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] di vari fascisti intransigenti.
Dopo la Liberazione Pini fu arrestato, il 30 aprile 1945, e giudicato dalla Corte d’assise di Bologna per il suo ruolo di membro del governo della RSI e di direttore di del Meridiano d’Italiadi Franco Servello – ...
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TESTA, Temistocle
Costantino Di Sante
– Nacque a Grana Monferrato (Asti) l’11 gennaio 1897 da Giovanni e Giulia Testa. Il padre era un notaio molto conosciuto nella zona.
Proveniente da una famiglia [...] che poi non intraprese perché nel 1915 decise di arruolarsi volontario di guerra nel corpodi spedizione italiano in Francia. Con il grado di sottotenente fu impiegato nel corpo interalleato sul fronte franco-prussiano. Per «meriti eccezionali ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] nei bersaglieri, corpo nel quale italiano (CONI). Trasferitosi a Roma, continuò a restare in contatto con Fiume anche per la carica di presidente dei Cantieri navali del Carnaro.
Nel 1943, dopo la caduta del fascismo e la successiva liberazionedi ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] "alla causa delle riforme italiche", ma moderato nelle espressioni, tanto da non poter essere incriminato, lo teneva sotto sorveglianza. Nel '59, sperando nell'imminente liberazione del Veneto, il C. fu al centro di attività antigovernative e nel ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] dove attese la liberazione e l’annessione al Regno di Sardegna: fece parte dell’Associazione per la liberazione delle province dello commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia e negli ultimi mesi di vita aveva riabbracciato la fede religiosa. ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] del IX corpo d'armata, fu, all'indomani di Caporetto, politico e col nome di "Silvio", partecipò alla liberazionedi Terni (15 giugno), poi di Perugia (20 giugno: la Commissione centrale di controllo del Partito comunista italiano; il figlio ...
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BALBO BERTONE di Sambuy, Emilio
Arianna Scolari Sellerio
Nato il 28 marzo 1800 a Torino dal conte Carlo Gabriele e da Daria Delfina Ghilini, creato da Napoleone paggio d'onore, fu assegnato al servizio [...] di sottotenente di artiglieria; dopo la restaurazione dei Savoia, entrava nel Corpoliberazione dei ducati e le milizie di Modena e Reggio. Abbandonata nel 1849 la vita militare, e presa dimora nella sua tenuta di del risorg. ital.,Torino 1937, pp ...
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The Nutty Professor
Alberto Farina
(USA 1962, 1963, Le folli notti del dottor Jerryll, colore, 107m); regia: Jerry Lewis; produzione: Ernest D. Glucksman per Jerry Lewis Ent.; soggetto: ispirato al [...] nel romanzo di Stevenson, Buddy/Hyde è il frutto della liberazionedi Kelp/ italiano può apprezzare la duttilità vocale dell'attore (altrimenti livellata dal doppiaggio caricaturale di la ragazza al corpo del professore sia il braccio di Buddy. Il ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] di Villafranca. Promosso colonnello, entrò nell'esercito italianoCorpo d'armata, che sotto il gen. D. Cucchiari, aveva, dapprima, specialmente il compito di sorvegliare la piazza di 17/13; R. Cadorna, La liberazionedi Roma nell'anno 1870, Torino 1898 ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] di "mettergli il cambio", cioè di trovargli un sostituto, cosicché il 5 giugno venne congedato e tornò a La Spezia; ma nel 1866, in occasione della guerra per la liberazione guadagnandosi da vivere come insegnante diitaliano e francese in vari ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...