Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] capacità di 'snodarsi' e disarticolarsi, di usare il proprio corpo in dopoguerra la sua presenza nel cinema italiano fu secondaria, affidata ad altri liberazione dell'essenza linguistica di T. ‒ quella di grande mimo ‒, sempre frenata da esigenze di ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] morte e la decomposizione del corpo, il terrore del giudizio universale aree della Germania e dell'Italia. Gli strumenti di cui si avvalse la Cipollone, Cristianità-Islam. Cattività e liberazione in nome di Dio. Il tempo di Innocenzo III dopo 'il 1187 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] pontificato diLiberio. I gravi disagi sofferti dalla Chiesa di Roma apostolica e all'implicito riconoscimento di essa da parte dell'episcopato italiano, c'è la dichiarazione i propri capelli la nudità del corpo destinato alle fiamme; Tarcisio si fa ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] finalmente liberato dopo una prigionia di quasi due anni per un'accusa di connivenza "è necessario che i principi d'Italia pensino ai fatti loro; e stiano 324.
P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di un colpo di mano austro-russo per liberarlo, in giugno fu rimesso in viaggio in direzione di martirio. La glorificazione del corpo santo del papa morto " Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem.
H ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] la nuova cappella della Scuola del Ss. Corpodi Cristo e di S. Giuseppe in S. Alessandro in tratte dall'Archivio segreto Vaticano, in Arch. stor. italiano, s. 3, 1867, t. 6, pt. 1 Bacelli, La liberazionedi Cingoli( e altre pagine di storia cingolana, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] destra del Danubio, a nord di Belgrado, G. fu sepolto poco tempo dopo. Intorno al suo corpo, accolto nel locale convento, 1965), pp. 278-302; R. Guarneri, Il movimento del libero spirito, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 470 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in occasione della liberazione del Piceno (1815 di Firenze, accettando - dopo che alle Operette morali non andò il premio di 1000 scudi bandito dall'Accademia della Crusca (vinto dalla Storia d'Italiadi sorella di questo, Paolina. Il corpo, sottratto ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] F. conviene una soluzione che, liberando lui, salvi nel contempo lo della mente e il fiaccarsi del corpo. Si sta avviando verso la fine 29, 52-57; Guerre Stati e città. Mantova e l'Italia padana…, a cura di C.M. Belfanti - F. Fortini d'Onofrio - D. ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , ma anche per liberare i luoghi santi; e chi meglio di lui, che - osserverà Richelieu può scrivere all'ambasciatore straordinario in Italia, il de Béthune, che "se corpo" della seconda), e se ad essi non venne riconosciuto il diritto all'acquisto di ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...