FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] diliberazione e restituisse la libertà alla Repubblica di Firenze.
La morte della moglie Teodora, avvenuta il 3 maggio 1441 (fu sepolta in S. Eustorgio), rattristò profondamente il F., che fece rientrare in Italia 1430, presero corpo le prime ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] esplosione di una guerra europea, condizioni determinanti della liberazione dell'Italiadi non frammentare la sovranità, e di permettere ugualmente ai sovrani di governare secondo il voto della nazione, raccolto e filtrato da un corpo vitalizio di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di una sorta di accelerazione della storia; in ogni caso dovette far credere a C. che la congiuntura si prestava alla realizzazione del suo progetto italiano.
Questo progetto prese corpo un giorno prima della sua liberazione e, cosa più significativa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] mantenere salde le tradizioni romane, sia quando occorre dare corpo all’idea di impero:
dell’ideale politico del medioevo non rimane più carattere più proprio del pensiero italiano, un pensiero di libertà e diliberazione. Se le condizioni storiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] liberarsene. Ma il pensiero è l’origine, non ha presupposti.
Da qui si apre il territorio della storia e il nesso fra storia e filosofia, travagliato tema dell’idealismo italiano, tema d’urto e di corrisponde prendono tutt’altro corpo. È il paradosso ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] . s'adoperò per la liberazione dell'amico, scrivendone anche operetta, più che esprimere un corpo ragionato di convinzioni, rappresenti lo sfogo . A. Saccardo, La botanica in Italia, I, in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, XXV (1895 ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] unico scrittore italianodi questo secolo, le cui opere, i cui sistemi di motivi, di rapporti, di temi debbano eppure come pacificate nella serena carnalità del loro corpo. Accanto agli scorci di una società ambrosiana sullo sfondo della Grande Guerra ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] anche Muhammad Zaydan, noto con il nome di battaglia di ‘Abu Abbas’, leader del Fronte diliberazione della Palestina (FLP) coinvolto nell'organizzazione del dirottamento, il governo italiano oppose un netto rifiuto.
In occasione del dibattito ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sottotenente nel corpo delle capitanerie di porto: diliberazione nazionale di Napoli al prefetto come presidente della Camera di commercio, incarico che egli assunse subito data l'urgenza di romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] cui denunciava i tentativi annessionistici francesi, e il 15, a capo di una delegazione valdostana, incontrò a Torino i membri del CLNAI (Comitato diLiberazione Nazionale Alta Italia), per concordare la concessione dell’autonomia alla sua regione.
L ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...