FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] ; Salviamo la Dalmazia!, ibid. 1916; Nel cinquantenario della liberazione del Veneto (15 ottobre 1916), ibid. 1916; Per l'Italia più grande. Scritti e discorsi, a cura di T. Sillani (con prefazione di L. Federzoni), ibid. 1928.
Fonti e Bibl.: Mira ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] la notizia dell'armistizio (8 settembre) e quella della liberazionedi Mussolini (12 settembre) dopo la quale inviò il seguente telegramma telefonici di rientro. Il 26 aprile tornò in Italia da Bad Gastein, dove era raggruppato il corpo diplomatico ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] nell'intento di guadagnare solidarietà all'Italia. Per questo il riferimento era allo speciale corpo da lui coordinato durante la liberazionedi Firenze fu sospeso dalle funzioni di docente. Sottoposto a procedimento dalla I Commissione di ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] fo scrito che il corpo [(] sia posto in liberazione, ibid., n.s., XXV (1913), 1, pp. 147 s., 150-157; P. Pieri, Il Rinascimento e la crisi militare italiana, Torino 1952, pp. 370, 472, 480 s.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, in Id., Opere, a cura di ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] del corpodi spedizione fino all'aprile 1914, quando fu trasferito al 9º artiglieria da fortezza. Dopo l'ingresso dell'Italia nel Per la sua liberazione si mosse inutilmente anche Caviglia, ma il G. fu liberato dall'Offizierslager di Schocken (presso ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] del sacco di Roma, nel maggio '27; le nuove clausole prevedevano la liberazione dell'Italia dalle armi imperiali del paese.
Nella "sublime altezza" di Enrico VIII, infatti, "Iddio insieme congiunse la bellezza del corpo con quella dell'animo, che ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] di Moncontour (3 ott. 1569), si distinse per coraggio, venendo ferito a una coscia da un'archibugiata. Il corpodi spedizione italiano come uomo di fiducia di Giacomo Boncompagni, generale di Santa Chiesa, alla liberazionedi tal Giulio Esperto ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] , con il grado di comandante generale della cavalleria, alla campagna per la liberazionedi Rouen; il 5 febbr di Parma, Roma 1896, passim; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, p. 25; E. Barbarich, Un generale di cavalleria italo ...
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GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] Italia. Dopo qualche tergiversazione, a metà marzo il G. faceva consegnare ad Alula i fucili e i rifugiati - ma non il loro capo - ottenendo che con l'eccezione del Savoiroux, liberato della Guerra, Comando del corpodi stato maggiore - Ufficio ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] ottenere la liberazionedi un patrizio il corpo fo poi portato a Venexia, e in chiesia di Frari Menori, in terra, a l'altar di Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Sagredo, in Arch. stor. italiano, s. 1, 1843-44, t. 7, parti ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...