CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] la mela del trionfo. La delicatezza della fattura sublima il bel corpo alla dignità della dea.
La data di esecuzione è controversa, , XXXII (1970), pp. 290-306; T. Trini, Neoclassico in bianco e nero..., in Domus, 1971, 495, pp. 52-54; G. C. Argan, ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] acanto e animali ispirati allo stile islamico, mentre il corpo principale è privo di decorazioni. Soltanto l'olifante croci greche, uccelli e arabeschi con circoli incisi, colorati in nero o rosso, costituisce l'elemento di congiunzione tra gli a. ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] quella finale (ancora disegni, modelli, appunti) o nel vivo del corpo di essa, fino a un indeterminabile punto che sembra esaurire la sua le nuvole ma anche uno sfondo, talvolta completamente nero, sul quale risalta la bianca sagoma dell'edificio. ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] da Greci istituite sulle coste dell'Asia Minore, del Mar Nero, della Sicilia, dell'Italia meridionale e di altre località più prezioso, il più splendente era appunto la immagine del corpo umano, che quasi personificava la presenza continua del devoto, ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] da una fascia di archi intrecciati con intarsi in tufo nero. Pertinenti alla prima metà del sec. 14° dovrebbero complesso, che fin dall'epoca protobizantina ospitava le sedi dei diversi corpi di guardia; da qui il muro doveva dirigersi verso E, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ; Sal. 103, 29; Eccl. 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5, 2 la mia integrità" (Gb. 31, 6); "mi apparve un cavallo nero e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano" (Ap. 6 ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] nel mondo: sono anime stupefatte d'essere prigioniere in un corpo. Il suo Perseo, tra le spire del mostro, ha l delittuosa, ecc.". E cita tra l'altro i versi: ‟Costei è il nero fatto carne viva / per l'alta ebbrezza nostra ed il tormento [...] / ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] cui transetto a navata unica venne ampliato al principio del sec. 6° in un corpo a tre navi (Schläger, 1965, fig. 1), e la chiesa presso il colori puri in varie tonalità (ocra, verde, bianco, nero, blu) mescolati o anche in sovrapposizione. Sono rari ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] sono noti: l'arrivo alla fine di maggio del corpo di spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo Napoleone Bonaparte italiana dell'Ottocento, Milano 1938, p. 83); mentre il nero segno che anche qui, come presto nelle acqueforti, scolpisce ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] sul Volkhov e Kiev sul Dnepr, in direzione del mar Nero e di Bisanzio. Le principali città erano governate da personaggi sec. 8°, esso presenta sempre una faccia frontale e il suo corpo è reso come un'entità solida, in contrasto con la maniera aperta ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...