Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] e parlava; essa apparteneva certamente ad un uomo il cui corpo era assolutamente dissimulato... Se si fosse gettato un sasso scomposta in una sequenza di sei immagini dipinte su fondo nero, inserita in un telaio metallico con meccanismo a cremagliera ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] esperienza totalizzante che mette in gioco la voce e il corpo. Ed è un gioco di squadra, uno spettacolo collettivo un profilo completamente diversi, fu Harold Arlen, definito il 'più nero dei compositori bianchi' e autore di molti musical di successo, ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] ideale, bella e colta, inserendo lo spirito di una persona nel corpo di un'altra, per offrirla a un giovane lord inglese che la proprio a causa delle sue deficienze: il bianco e nero, il colore imperfetto, i limiti dello schermo, la bidimensionalità ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] nella percezione del pubblico la nozione di film in bianco e nero, in modo analogo a quella di film muto, definisca un oggetto resto le onnipresenti didascalie, schegge di scrittura conficcate nel corpo di un testo che i fautori del cinema puro ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] sua magia.Per lo stesso Arnheim "l'accettazione di un mondo in bianco e nero" si spiega con "il fenomeno dell'illusione parziale" (Film as art, 1959; per il b. e n., ideale per dar rilievo ai corpi e al loro movimento e per isolare i primi piani. Già ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] recitato in ruoli minori negli stessi spettacoli).
Il carattere nero e fantastico della vicenda, l'uso di una scenografia contesto la valorizzazione più forte. Il film divenne "linguaggio del corpo"; non a caso Balázs parlava di "uomo visibile".
All ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] degli anni Venti per segmenti di The black pirate (1926; Il pirata nero) di Albert Parker e di Ben Hur (1926) di Fred Niblo e soprattutto con macchine da presa a 16 mm. Nel 1954 la Zoomar Corp. introdusse una lente zoom per macchine da presa a 5 mm. ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] a morte da un colpo d'arma da fuoco durante le riprese. Sul corpo di una controfigura è stato 'innestato' il viso sintetico dell'attore. Toy colorazione delle opere classiche originariamente in bianco e nero, che ha avuto un certo successo nella ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] con il preparare numerosi bozzetti. L'idea prende corpo, spesso partendo da un dettaglio appreso da un Lo sviluppo della scenografia cinematografica, e M. Verdone, Hein Heckroth, in "Bianco e nero", 1952, 12, pp. 24-39 e pp. 40-54.
H. Agel, Le ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] e i vampirizzati; o anche, nell'ambito della fantascienza, i corpi umani ridotti a docili contenitori di entità aliene); l'uomo stesso molto simile, quasi un segnale di riconoscimento: cappello nero tronco-conico, guanti, mantello e bastone neri, ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...