I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] attorno al comune centro di massa. Se il sistema planetario si trova a meno di 100 pc di distanza dal HST hanno ottenuto le prime immagini di un pianeta extrasolare. Si tratta di un corpo che ha una massa pari a 5 volte quella di Giove e che orbita ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] dall'ambito strettamente terrestre per spingersi in campo planetario o stellare o addirittura cosmologico che ha posto quesiti K. Schwarzschild, rappresentante il campo gravitazionale generato da un corpo fisso centrale (XXIX, p. 21). A questa si è ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] Al contrario dell'Antisole, il compagno della Luna è un corpo in grado di girare intorno a essa; in altri termini, esso sarebbe un satellite della Luna, e insieme formerebbero un piccolo sistema planetario. Non è a causa di questo aspetto inedito che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] la puleggia composta, l'equilibrio idrostatico e un planetario meccanico, per fare solo qualche esempio. Non solo impetus per spiegare il moto del proietto; se si muove grazie a un corpo estrinseco, ci si deve chiedere ‒ come prima ‒ se esso sia ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] sistema presenta una notevole somiglianza con il sistema planetario.
Le principali difficoltà cui va incontro questo uno schema analogo a quello di Schrödinger per il problema degli n corpi: non solo gli stati di un fotone, ma anche quelli di un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , che è interpretato come fase iniziale di un sistema planetario in formazione, è dell'ordine di 10-20 volte km), Metis (128), Adrastea (129) e Tebe (221); si tratta di corpi celesti piuttosto piccoli, con dimensioni (in km e nell'ordine detto) 40, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] di sottrarre il movimento della Terra dal moto apparente dei corpi celesti. Nel caso dei pianeti esterni (Marte, Giove e Saturno), per esempio, gli epicicli della teoria planetaria tolemaica erano soltanto manifestazioni del moto della Terra stessa ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] esso determina nelle condizioni elettromagnetiche dell'ambiente planetario, sull'intensità della primaria sono stati i fondo alle microonde. Tale fondo, comunemente interpretato come radiazione di corpo nero a una temperatura di 2,7 °K, residuo dell' ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] nel vuoto) e r è la distanza fra i centri di massa dei due corpi.
Empiricamente, e con grande precisione, risulta mi=Kmg. Poiché K è una costante del sistema Terra-Luna in una sorta di esperimento planetario di tipo Eötvös. A causa, infatti, delle ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] di meccanica applicata, se si esclude un trattato sul planetario citato da Pappo. Tuttavia è certo che costruì e non c’è vuoto, perché se si toglie l’aria subentrano altri corpi. Sulla base di questi assunti si descrivono vari tipi di sifone e poi ...
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planetario1
planetàrio1 agg. [der. del lat. planeta «pianeta3»; cfr. lat. planetarius «astrologo»]. – 1. Dei pianeti, che concerne i pianeti: moti p.; sistema p., formato da una stella attorno alla quale ruotano alcuni pianeti, e, per antonomasia,...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...