MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] fondamenti scientifici per la ricerca veristica dell’intima struttura del corpo umano. Morandi, maturata in un’epoca in cui l regione orbitale destra; umore acqueo, umore cristallino e umore vitreo; occhio; ossa del cranio che concorrono a formare le ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] «faringe», gastro- «stomaco, ventre», ialo- «vetro, vitreo», iatro- «medico, medicina», idio- «privato, distinto, mostruosità», teo- «divinità, relazione con Dio», urano- «cielo, corpo celeste», xero- «secco, arido», zimo- «fermento, enzima».
Sono ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] e loro interpretazioni). Nel campo dell'istologia normale e patologica, il B. descrisse per primo il rivestimento vitreo del corpo ciliare e identificò il melanocarcinoma dell'epitelio pigmentato retinico. Un altro campo in cui lavorò intensamente fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Pietro e San Paolo
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le basiliche intitolate agli apostoli Pietro e Paolo sorgono [...] con la loro splendida cornice artistica, per contenere il corpo del martire, allora come oggi punto preciso e inamovibile a Cristo l’offerta delle corone, sullo sfondo del mare vitreo solcato da nubi e alla presenza dei simboli Evangelisti: una ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] della caruncola lacrimale e delle ghiandole lacrimali, del corpo ciliare, degli umori e dei muscoli motori dell’occhio oculari a carico della cornea e del cristallino, dell’umor vitreo e della retina.
Lo studio approfondito della cornea, mediante ...
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Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclerotica (anche detta membrana coroidea). Perforata posteriormente dal nervo ottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi [...] col corpo ciliare e l’iride, assieme ai quali forma la cosiddetta tunica uvea, la membrana vascolare che provvede alla nutrizione della retina, del cristallino e del vitreo. È composta di 5 strati, il più esterno dei quali è formato da due lamelle: ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] negli arti inferiori.
Forma delle ossa. - Ogni osso del nostro corpo presenta una forma caratteristica, che per lo più difficilmente si può oppure l'osso si presenta con un aspetto caratteristico "vitreo" e tale può mantenersi perfino per anni, tanto ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] proprietà meccanica del vetro. Si dice che un corpo è fragile quando, sorpassato leggermente il limite di elasticità filetti e anse di vetro bianco o d'altro colore. Paste vitree furono spesso adoperate anche nell'oreficeria a Roma e a Bisanzio ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] sono ambedue sul lato rivolto alla luce. In altri casi il corpo è depresso (depressiforme), come nella rana pescatrice (Lophius), o ancora in comunicazione con la ghiandola corioidea, attraversa il vitreo e termina sul cristallino con la campanula di ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] almeno per tutto l'evo antico, il grande fornitore della materia vitrea, e sappiamo da Vopisco (Vita Aurel., XLIV) che l' locali, autore del musaico sulla facciata della basilica - l'Arrivo del corpo di S. Marco - da dipinto di S. Ricci (museo di ...
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vitreo
vìtreo agg. [dal lat. vitreus, der. di vitrum «vetro»]. – Di vetro, del vetro: pasta v.; elettricità v., lo stesso che elettricità (v.) positiva. Simile al vetro: splendore v., trasparenza v., aspetto v.; per estens., occhi v., immobili...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...