Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] generico movimento all'indietro della testa o dell'intero corpo può indicare che l'enunciato gli utenti possono alterare volontariamente quasi all'infinito. 'altra come paziente passivo.
Questa grande libertà nelle azioni manuali è in realtà uno ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] dell'iride fossero moti volontari irresistibili, secondo una distinzione da lui introdotta tra moti volontari deliberati e moti volontaridella necessità di un soggiorno all'estero sia per riacquistare intera la libertà relativo (il corpo oviforme) ma ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] non dovette scontare l'intera pena: paradossalmente la libertà gli venne resa dall'amnistia per i prigionieri corpi di volontari (analogamente a quanto aveva già altre volte fatto) in Romagna; tali corpi vennero sciolti nel 1836 per le pressioni dell ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Carlo Alberto, dell'ex re Gerolamo, di lord Palmerston e del ministro della Guerra sardo. Lasciato in libertà sotto l' politici divisarono addirittura il possibile scioglimento della lega militare e dei corpivolontari. Ciò provocò una grave crisi ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dello sviluppo dei traffici, delle finanze, dell'Esercito e della Marina in chiave "veramente nazionale e italiana", libertà Giorgio: il suo corpo venne sepolto nel cimitero Bernardello, Una patria giacobina. I volontari veneziani nel 1848, in Società ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Napoleone con Maria Luisa. Il B. approfittò della relativa libertà di movimento, di cui personalmente godeva, per alla fine dell'anno avrebbe voluto smobilitare le forze regolari per dare impulso ai corpivolontari controrivoluzionari), il ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] volontariato militare che, avvicinato timidamente nel 1860 con una breve esperienza nel corpo dei Cacciatori delle Marche, uno dei tanti raccolti della erano l'ampliamento degli spazi di libertà e il rafforzamento delle istituzioni.
Gli anni e gli ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] delle regioni meridionali. Nel 1897, poi, fu tra i socialisti che partirono volontari alla volta della Grecia, nel corpo Roma 1998, ad ind.; A. Cherubini - I. Piva, Dalla libertà all'obbligo. La previdenza sociale fra Giolitti e Mussolini, Milano 1998 ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] Corpo di diritto positivo, ovvero Legislazione e giurisprudenza generale per lo Regno delle Due seguito di Cristina Trivulzio di Belgioioso e della colonna di volontari da lei organizzata.
Era l'inizio rinvio a libertà raggiunta della soluzione del ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] della prima guerra d'indipendenza abbandonò gli studi per arruolarsi nel battaglione volontari permettere ai docenti maggiore libertà d'insegnamento e la corpo insegnante e la cronica ristrettezza finanziaria scoraggiavano ulteriori ampliamenti dell ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...