FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il Montanelli il quale, in nome delle violate libertà individuali, espresse una fiera protesta sul lo nominava inviato straordinario presso il corpo di spedizione del generale G. dei volontari, per l'altro al fallimento della progettata ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] volontari. Il D. non ebbe il tempo di provvedere a una riorganizzazione delle Sforza, Un fratello di Napoleone III morto per la libertà d'Italia, ibid., pp. 438-41; A. sett. 1912), a cura del Comando del Corpo di Stato Maggiore - Ufficio storico, Città ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e cominciò a dar corpo all'idea di mettere B. si arruolava coi volontari garibaldini nello stesso reggimento del e bote, con le maschere della commedia dell'arte, della quale non fu mai trovata (che è "la musica in libertà, è il suono che canta, che ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] dell'iride fossero moti volontari irresistibili, secondo una distinzione da lui introdotta tra moti volontari deliberati e moti volontaridella necessità di un soggiorno all'estero sia per riacquistare intera la libertà relativo (il corpo oviforme) ma ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] non dovette scontare l'intera pena: paradossalmente la libertà gli venne resa dall'amnistia per i prigionieri corpi di volontari (analogamente a quanto aveva già altre volte fatto) in Romagna; tali corpi vennero sciolti nel 1836 per le pressioni dell ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Carlo Alberto, dell'ex re Gerolamo, di lord Palmerston e del ministro della Guerra sardo. Lasciato in libertà sotto l' politici divisarono addirittura il possibile scioglimento della lega militare e dei corpivolontari. Ciò provocò una grave crisi ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dello sviluppo dei traffici, delle finanze, dell'Esercito e della Marina in chiave "veramente nazionale e italiana", libertà Giorgio: il suo corpo venne sepolto nel cimitero Bernardello, Una patria giacobina. I volontari veneziani nel 1848, in Società ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Napoleone con Maria Luisa. Il B. approfittò della relativa libertà di movimento, di cui personalmente godeva, per alla fine dell'anno avrebbe voluto smobilitare le forze regolari per dare impulso ai corpivolontari controrivoluzionari), il ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] volontariato militare che, avvicinato timidamente nel 1860 con una breve esperienza nel corpo dei Cacciatori delle Marche, uno dei tanti raccolti della erano l'ampliamento degli spazi di libertà e il rafforzamento delle istituzioni.
Gli anni e gli ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] delle regioni meridionali. Nel 1897, poi, fu tra i socialisti che partirono volontari alla volta della Grecia, nel corpo Roma 1998, ad ind.; A. Cherubini - I. Piva, Dalla libertà all'obbligo. La previdenza sociale fra Giolitti e Mussolini, Milano 1998 ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...