BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e cominciò a dar corpo all'idea di mettere B. si arruolava coi volontari garibaldini nello stesso reggimento del e bote, con le maschere della commedia dell'arte, della quale non fu mai trovata (che è "la musica in libertà, è il suono che canta, che ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] non dovette scontare l'intera pena: paradossalmente la libertà gli venne resa dall'amnistia per i prigionieri corpi di volontari (analogamente a quanto aveva già altre volte fatto) in Romagna; tali corpi vennero sciolti nel 1836 per le pressioni dell ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] volontari e, in qualche caso, non faranno ritorno dal fronte.
Si è parlato spesso della ultima opera di rilievo prima delle parole in libertà, Le monoplan du pape, spostamento fisico di un corpo da un punto all'altro dello spazio. Quest'ultimo modo ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] dell'Albania (dove era contrario all'invio di volontari repubblicani) e della d.), La conquista della gloria (ibid. 1900), Il corpo di ballo:scene della vita di teatro 'anno) un opuscolo Per la libertà di stampa, indirizzato al Congresso internazionale ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] fuggire fra Spagna e Francia, alla testa di un corpo di cacciatori volontari di montagna detti "micheletti", raccolto e armato a sue storia delle colonie americane, il commercio degli schiavi, l'educazione nei paesi dell'America Latina, la libertà di ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] dal 5 settembre al 5 ott. 1862, quando riacquistò la libertà grazie alla concessione di un'amnistia generale. Fra il 1863 e della capitale a Roma.
Dopo aver preso parte alla guerra contro l'Austria del 1866 come ufficiale del corpo dei volontari ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] volontari e della guardia civica, a favorire lo sviluppo delle fabbriche di armi, a emanare una legge sulla libertà Parole dette il giorno 18 maggio 1851 nel presentare al corpo accademico il progetto di statuto compilato dalla Commissione, ibid. ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...