GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] corso una guerra tra Lodi e Milano, databile al 1281-82; dunque la morte di G. è collocabile in quel biennio. Il corpo fu trasferito al monastero di Chiaravalle, nella chiesa dei frati conversi, dove alla presenza, tra gli altri, di Andrea Saramita e ...
Leggi Tutto
BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] due note del 1795, la Memoria sul calorico e la Memoria sulla luce, il B. sostenne che il calorico e la luce sono corpi, di cui il primo semplice e pesante. Come tali, essi possono combinarsi con varie sostanze, e manifestarsi durante una reazione in ...
Leggi Tutto
CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] regole nel maggio-giugno del 1725 rivela anche, tendenze dissociative nel campo della sua coscienza e nella rappresentazione del suo corpo. Le regole le vengono rivelate con una apparizione del Cristo nell'ostia che le indica il colore e la forma ...
Leggi Tutto
VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] alla fede cristiana, Vincenzo sviluppò particolare inclinazione per la penitenza e le pratiche di autoflagellazione, a cui sottopose il proprio corpo già in tenera età. Fu cresimato il 10 luglio 1801, a sei anni, mentre a dieci ricevette la prima ...
Leggi Tutto
MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] coinvolto, il giovane Mosca disegnò un grande cane poliziotto che trascinava un carabiniere nel luogo dov’era sepolto il corpo e aggiunse la scritta «Mussolini, cave canem!»; attaccò la vignetta sulla statua di Pasquino nell’omonima piazza romana ...
Leggi Tutto
TRIANGI, Arturo Corrado Luigi conte di Maderno e Laces
Fabio De Ninno
– Nacque il 18 febbraio 1864 a Fiesole, in provincia di Firenze, figlio di Giuseppe e di Elisabetta Thom, entrambi di origine nobile.
Unico [...] funzioni di imbarco su grandi unità e di comando su unità minori e leggere che caratterizzavano la carriera dell’ufficiale del corpo di stato maggiore. Il primo incarico su una grande unità arrivò dopo la nomina a tenente di vascello (14 aprile 1889 ...
Leggi Tutto
GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] alla professione delle armi entrando, nell'agosto del 1898, all'Accademia navale di Livorno, dove seguì i corsi regolari nel corpo dello stato maggiore generale; fu, quindi, nominato guardiamarina nell'aprile 1902. Il suo primo imbarco in qualità di ...
Leggi Tutto
BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] , poi della Direzione generale. d'artiglieria e genio, quindi della Divisione militare di Roma, finalmente del VII ed in seguito del III Corpo d'armata, di stanza a Milano.
In tale sua qualità, nel pomeriggio del 7 maggio 1898, in seguito à violente ...
Leggi Tutto
ACOTANTO, Pietro
Paolo Rizzi
Di antica famiglia veneziana (chiamata anche Acoitanto), fu monaco, nel sec. XII. Ricchissimo, si ridusse "in bona senectute" in miseria, dopo aver dispensato tutte le ricchezze [...] la sua salma nel 1250, la si trovò avvolta in un cilicio. Nel 1305 il sepolcro venne ancora visitato, ed il corpo questa volta fu riposto in altra tomba nel cimitero accanto alla chiesa; poi, nel 1340, fu solennemente posto sopra l'altare del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] organici ai quali G. restò fedele per tutta la sua carriera: il più significativo è quello relativo alla meditazione sul corpo del Cristo, che prende avvio dalla Deposizione di Volterra e innesca una sequenza narrativa nella quale i vari momenti del ...
Leggi Tutto
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...