[prima parte]
Il neuroscienziato Gazzaniga ritiene che la capacità di dare un senso di unità e dunque di identità a tutti i processi cerebrali dipenda da una funzione “interprete”, sviluppatasi nell’uomo [...] vocabolario di valore emerge, in un costruirsi ermeneutico, un’identità che si presenta inscindibile dall’azione, e dunque dal corpo. Infatti, il corpo non è un oggetto o uno strumento dell’azione, ma è essenza stessa dell’azione, perché «io sono il ...
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L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] , mediante il principio di analogia, la validità di un dato empirico. Si pensi a Talete (625- 550 ca), il quale, osservando un corpo ligneo galleggiare, poté affermare che «la Terra resta al suo posto per via del suo stare a galla» (DK, A 14). Ciò ...
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Il corpo è innegabilmente un potentissimo mezzo di espressione che permette di comunicare a livello sociale e interpersonale messaggi dai contenuti più vari. Naturalmente, per definizione, il primo contenuto [...] che si cerca di trasmettere riguarda l’espressione della propria identità e, più in generale, di una parte del proprio essere ...
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Giacomo Leopardi cominciò le sue indagini sulla Cina e sulla lingua cinese, affidandole allo Zibaldone, nell’aprile 1821: è l’inizio di quel periodo (‘21-‘23) in cui prende corpo la sua teoria delle lingue. [...] Si trattò, tuttavia, di un interesse breve, seppur acceso: già dopo il maggio dello stesso anno egli non si occuperà più dell’argomento ...
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Quando si parla di tematiche relative al corpo femminile, si pensa spesso che le donne possano avere una sensibilità diversa rispetto a quella degli uomini, dal momento che tali argomenti potrebbero riguardarle [...] in prima persona. In particolar modo, la giurisprudenza della Corte Suprema degli Stati Uniti in materia di aborto è esemplificativa di una differenza di prospettiva tra giudici donne e giudici uomini ...
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Possediamo, giunti a questo punto, tutti gli elementi per comprendere nella sua pienezza la metafora organicistica utilizzata da al-Fârâbî nella parte squisitamente politica del suo trattato. Appurato [...] ha bisogno di vivere in società per conservarsi e raggiungere la sua perfezione specifica, leggiamo che «la città virtuosa assomiglia a un corpo perfetto e sano, nel quale tutte le membra cooperino a costituire e a conservare la vita dell’animale». ...
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Nel 1936 l’Italia completò la conquista del Corno d’Africa, impadronendosi dell’Impero etiopico e costruendo la colonia dell’Africa Orientale Italiana. Mussolini potette perciò proclamare il ritorno dell’Impero “sui colli fatali di Roma”, un “impero fascista” ad immagine e somiglianza di quello dei Cesari. Molti elementi, in realtà, resero la colonia italiana non tanto un “nuovo Impero Romano”, quanto ...
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Scritta in un periodo di difficoltà per il potere dei califfi, la Città virtuosa si distingue come il primo grande tentativo di saldare in un’unica visione una cornice metafisico-teologica neoplatonica, la fisica e la fisiologia aristoteliche e una concezione autenticamente islamica della politica e della società. Compito dell’articolo sarà isolare le componenti principali della metafora organicistica ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] duplice spettro di significati, ci offre quasi visivamente tanto l’immagine dell’abbandono del corpo al gesto del coricarsi nell’eternità quanto quella di un corpo colto nell’atto di adagiarsi sul letto d’amore. E così talamo e tomba, sovrapponendosi ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] in svariati modi: con la sua bisessualità, con il suo amore a pagamento – un amore dubbio per definizione –, con il suo corpo allo stesso tempo naturale e artificiale.
L’incontro con l’Immagine, con il "dio impossibile" che è il reale porta Walter ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...
Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il c. umano si suddivide in tre regioni:...
corpo [plur. anche corpora]
Bruna Cordati Martinelli
Termine di uso frequentissimo sia nell'opera prosastica che in quella poetica; nella grandissima maggioranza dei casi usato in senso proprio col significato di " c. umano "; appare tuttavia...