PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] v. vol. v, fig. 295 e voce pella) databile alla seconda metà o alla fine del IV sec., ci mostra nel corpo umano una netta linea di contorno che ne accentua la forma plastica, ma nel panneggio svolazzante, eminentemente pittorico, la linea di contorno ...
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CENTAUROMACHIA DI BERLINO, Pittore della
L. Banti
Ceramografo corinzio al quale il Benson attribuisce due famosi aröballoi: Berlino F 336, con la centauromachia di Eracle; Louvre CA 931, con collo a [...] testa femminile e, sul corpo, lotta fra guerrieri e scena di caccia. Ambedue gli ary'balloi sono databili circa la metà del VII sec. a. C. Essi sono fra i più antichi esempi dello stile policromo protocorinzio. La complessa composizione, le figure ...
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MENAIDAS (Μεναίδας)
E. Paribeni
Ceramista con ogni probabilità beotico, attivo circa la metà del sec. VI a. C. È noto solo attraverso una firma apposta su un rozzissimo arỳballos di argilla grezza decorato [...] e sulle spalle (Louvre CA 128). L'iscrizione che lo definisce vasaio corre tutt'intorno al corpo tra i due gruppi di linee. Nella produzione beotica non sono rari gli esempî di vasi firmati, in cui la firma non sembra giustificata né da raffinatezza ...
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Scuola d’arte organizzata nel 1875 a New York da alcuni membri della National academy of design spinti dalle stesse esigenze di indipendenza e antiaccademismo che portarono alla fondazione della Society [...] of American artists (1877). La presenza nel corpo insegnante di artisti quali W.M. Chase, Th. Eackins, R. Henri, R. Laurent, M. Weber, S. Macdonald Wright connota la scuola, frequentata da significative personalità dell’avanguardia, come uno dei ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , 18, 19): l'impressione è quella di una maschera scimmiesca. Essa ritorna in un'altra statuetta, più grande ma quasi informe nel corpo, da Iesi (Ancona), e in un pendaglio bronzeo da Oliveto Citra nell'alta valle del Sele. Più frequente è il tipo di ...
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GÂNAGOBIE
J. Thirion
Località della Francia sudorientale (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nota per il priorato che, donato intorno al 965 all'abbazia di Cluny, prosperò nel 12° e 13° secolo.Della chiesa [...] rimane il corpo longitudinale, destinato a funzioni di parrocchiale, mentre il coro e il transetto a due navate vennero demoliti dai rivoluzionari nel 1794. I pavimenti a mosaico che decoravano le tre absidi e parte del transetto rimasero sepolti ...
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Pittore (Tenby, Galles, 1878 - Fordingbridge, Hampshire, 1961), noto soprattutto come ritrattista (Ritratto di G. B. Shaw, 1916, Cambridge, Fitzwilliam Museum; Lady Suggia, 1921, Londra, Tate Gallery), [...] lasciò anche interessanti incisioni. Durante la prima guerra mondiale fu pittore ufficiale del corpo canadese. La sua pittura disinvolta, violenta nel colore, ma sostenuta da un forte disegno, deriva dall'impressionismo e dai fauves. ...
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VANTH (VΑΝΘ)
S. de Marinis
Divinità etrusca dell'Oltretomba. Nelle rappresentazioni figurate accompagna spesso la figura del demone maschile della morte, Charun, ma, a differenza di quanto avviene per [...] quest'ultimo, né il volto né il corpo di V. sono mai deformati così da assumere un aspetto mostruoso. Tipologicamente si presenta come una figura femminile, quasi sempre alata; indossa ora una veste lunga, ora quella succinta tipica delle altre ...
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CRATERE DI IPPOLITO, Pittore del (Hippolytos Painter; Maler des Hippolytoskraters)
L. Banti
Ceramografo corinzio del 575-56o a. C. (Corinzio Tardo). Il nome deriva dal cratere del Louvre E 636, con raffigurata [...] la lotta di guerrieri sul corpo di Ippolito. L'Amyx lo ha chiamato Pittore di Ippolito; il Benson ha proposto Pittore del C. di I. per non creare confusione con un pittore di vasi di Kerč al quale è stato dato questo nome. Somiglianze nei motivi e ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Seguendo generalmente le idee aristoteliche o quelle degli Arabi, L. accetta in ottica la teoria delle specie emanate dai corpi luminosi; si occupa di problemi della visione semplice e di quella binoculare, della dispersione della luce, della teoria ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...