Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] sono mobili grazie alla presenza di flagelli, che possono variare in numero, lunghezza, punto d’inserzione nel corpo cellulare e presentare sottili appendici laterali detti mastigonemi. Le forme flagellate possiedono apparati di fotoricezione, che ...
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Botanica
Piante i. Categoria priva di valore sistematico, comunemente utilizzata per indicare tutti i vegetali sprovvisti di tessuti differenziati e fasci vascolari e con il corpo non differenziato in [...] radice, fusto e foglia.
Geografia
Termine usato in determinazioni geografiche per designare, con riguardo alla latitudine, la parte meridionale di una regione, di un territorio, e più comunemente, la ...
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Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] , parte superficiale di ala, fusoliera, impennaggi ecc., che, oltre a realizzare materialmente le superfici ideali dei corpi aerodinamici, trasmette alle strutture interne (centine, longheroni, ordinate e altre) le forze, dovute a pressioni e ...
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L’infruttescenza, ossia il frutto composto, dell’ananas, della fragola, del gelso, del rovo e simili. Nell’ananas i frutti che lo costituiscono sono saldati in un corpo unico in seguito alla concrescenza [...] delle rispettive brattee interposte a essi e divenute carnose; nella fragola i frutti sono piccole acheni disseminati su un ricettacolo divenuto carnoso; nella mora del gelso o del rovo i frutti sono piccoli ...
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Classe di Pteridofite fossili dell’Europa, America Settentrionale e Australia, comparse nel Siluriano medio ed estintesi già nel Devoniano medio; sono le piante terrestri più antiche. Il corpo delle P. [...] consisteva in un asse caulinare diviso dicotomicamente, a struttura centrica con protostele o actinostele; non sono noti i gametofiti. Le P. sono considerate come le Cormofite più semplici e forse rappresentano ...
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Muschi, Sfagni ed Epatiche
Laura Costanzo
Le prime, testarde, piantine terrestri
Muschi, Sfagni ed Epatiche fanno parte delle Briofite, piante che derivano dalle alghe e che hanno conquistato la terraferma [...] ) perciò sono anche dette tallofite, a differenza delle piante superiori chiamate cormofite in quanto queste ultime hanno un vero corpo (cormo), distinto in radici, fusto e foglie. Queste piante, invece, non solo non hanno vere radici, né vere foglie ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] è nullo.
In cinematica, l’a. di moto in un moto rigido si dice a. di Mozzi; l’a. intorno a cui può rotare un corpo a. di rotazione.
Nella teoria dei momenti d’inerzia, si parla di a. principali d’inerzia, che, per un punto O dello spazio, sono gli ...
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botanica Pelosità breve e molle che ricopre alcuni organi vegetali, per es., le foglie della dulcamara e le perule delle gemme del frassino. zoologia Leggera peluria che riveste il corpo di alcuni insetti [...] o taluni organi di Mammiferi ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] la lente, che con la cornea, il cristallino e l’umore acqueo forma l’apparecchio rifrangente (fig. 2); la coroidea, il corpo ciliare e l’iride che costituiscono le membrane uveali da cui derivano gli organi pigmentosi dell’o. dei Vertebrati.
In tutti ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento [...] (epitrofia) del corpo legnoso prendono la forma di lamine, che possono raggiungere l’altezza di 1 m; servono ad aumentare la stabilità dei grossi alberi. ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...