inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] gravità delle colpe commesse durante la vita
Concezioni diverse
Qual è il destino che attende l'uomo dopo la morte del corpo? La convinzione che ci sia una vita ultraterrena è comune a molte culture e tradizioni religiose, che nel corso dei secoli ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] sfera del corporeo contrapposta alla sfera dello spirituale, in culture ove non si presenta un dualismo spirito-corpo esistono esperienze diverse, sicché possono entrare nella pratica ascetica anche pratiche che concernono positivamente la sfera ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] con la matrona Aglae; pentitisi, egli va in Oriente a cercarvi reliquie e subisce il martirio; Aglae ne depone il corpo nella basilica da lei eretta), la quale formò l'argomento di un notissimo maggio toscano e di qualche tragedia secentesca. Festa ...
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Nella storia delle religioni, attribuzione di forma animale a divinità (o ad altre entità come spiriti e demoni, del culto e della mitologia). L’evoluzionismo storico-religioso voleva considerare il t. [...] antica. In questa si incontrano divinità perfettamente teriomorfe (Hathor raffigurata come vacca, Oro come falco ecc.), oppure aventi corpo umano e testa d’animale (Anubi con testa di sciacallo, Thot con testa d’ibis), e infine anche divinità ...
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Biologia
Termine introdotto da E. Haeckel per indicare il fenomeno espresso dalla «legge biogenetica fondamentale», secondo la quale lo sviluppo ontogenetico di un individuo ricapitola le tappe della sua [...] necessariamente una teoria sistematica della reincarnazione: l’idea del ritorno del morto tra i vivi in un nuovo corpo si riscontra infatti anche in religioni primitive. Il significato di rinnovamento morale risale particolarmente all’orfismo e al ...
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Vescovo di Gubbio (Gubbio 1085 - ivi 1160). Studiò in patria nella collegiata di San Mariano e poi fra i canonici regolari di S. Secondo. Canonico e poi priore (1117 circa) della cattedrale, fu successivamente [...] tra i partiti cittadini; nel 1155 evitò la distruzione della città minacciata da F. Barbarossa. Canonizzato nel 1192, il suo corpo fu deposto sul Monte Ingino (cfr. Dante, Paradiso XI, 44); il suo culto è vivissimo, oltre che a Gubbio, a ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] , vengono evocati nel rituale attraverso una serie di oggetti e di qualità simbolici (ad esempio arbusti e piante, il corpo e i suoi fluidi, i colori) che possono assumere un ampio ventaglio di significati. Secondo Turner, una società costretta ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] insieme di immagini tende a ravvicinarli, in uno spirito di consenso. Presentati come elementi complementari, essi concorrono a definire il corpo ecclesiale nei due sensi di Chiesa terrena e di Chiesa celeste. In un libro d'ore (Parigi, BN, lat. 1176 ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] Luigi e Tommaso.
Nel 1411 si accreditò a Iesi la notizia che le acque del fiume Esino avessero miracolosamente restituito il corpo di s. Floriano martire, venerato nella città almeno dal 1194. Secondo la Passio scritta nel sec. VIII, il santo sarebbe ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] di M. di nascosto e senza solennità. Ne nacque una contesa: il popolo chiedeva di poter venerare e toccare il corpo di M. e ne esaltava le virtù di umiltà, carità, preveggenza ed esercizio della penitenza, dando testimonianza di interventi miracolosi ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...