NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] conserva ancora l'impianto architettonico delle origini, con quattro cappelle isolate, relativamente ben conservate, e un corpo principale con chiesa, chiostro ed edifici monastici, più volte rimaneggiati nel corso dei secoli, in particolare ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] informativo in vista della canonizzazione di Carlo Borromeo, partecipando ai successivi processi del 1605 e presenziando alla ricognizione del corpo del beato nel 1606.
Eletto vescovo di Bisceglie il 3 ag. 1609, fu inviato, il 26 apr. 1610, nunzio ...
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BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] anch'esso nei moduli della tradizione agiografica. Il corpo del santo, considerato già come reliquia, veniva trasportato altare in onore del santo nella stessa chiesa ove il corpo era tuttora custodito e celebrò l'avvenimento con un'iscrizione ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] ), il cui contenuto è oscuro e di difficile interpretazione. Appare in essi il contrasto, mitologizzato, tra tenebre e luce, tra corpo e anima, la concezione del mondo come mescolanza di bene e di male, sottoposto a un processo di purificazione; la ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] morte suggerisce che ogni persona, e per estensione ogni essere vivente, possiede un doppio spirituale, capace di staccarsi dal corpo e di sopravvivergli. Da qui la credenza in esseri spirituali, che offre la possibilità di spiegare non solo il sogno ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] dei pronostici nel renzi tu emerge dalla relazione tra le stagioni, lo yin e lo yang e i numeri. Le parti del corpo nella figura sono usate in modo simbolico per predire le possibili personalità del neonato.
Un'altra figura disegnata su un documento ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] a intervenire nel caso di distacco di qualche membro di esso: nell'attuale contingenza egli, in veste di rappresentante di questo corpo unitario, invita S. a intervenire. Se ci si chiede perché non l'abbia fatto lui stesso come nel caso precedente ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] tradizione romana, precisa che la matrona Lucina aveva raccolto il suo corpo e lo aveva seppellito il 16 gennaio ("XVII kal. feb lo esortava a non eseguire i comandi di Diocleziano. Il suo corpo, e quelli di altri cristiani uccisi con lui, per ordine ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] 1198 a soli 19 anni. Dopo la sua morte il padre di D. avrebbe ottenuto dal superiore il permesso di trasportare il corpo al paese natio. Ma prima del trasferimento la popolazione locale, richiamata dalla fama di santità che già si diffondeva, sarebbe ...
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sepoltura La maniera in cui si dispone del cadavere, in tutte le civiltà condizionata da tradizioni religiose. Secondo l’orientamento generale di ciascuna religione, un aspetto di quella complessa esperienza [...] significati. In certe civiltà si cura in modo particolare la conservazione del corpo (➔ mummificazione): l’uso si fonda su una concezione che non separa perfettamente vita e corpo. Accanto all’inumazione, la più diffusa forma di s. è l’incinerazione ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...