Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] celebrazione non esaurisce però tutta l’azione della Chiesa. Ogni celebrazione liturgica, «in quanto opera di Cristo sacerdote e del suo Corpo, che è la Chiesa, è azione sacra per eccellenza», non è azione privata, ma azione di tutta la Chiesa; i ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] di Dio redentore per la sua creatura si esprimeva anche in altre antiche denominazioni: Dio Padre che tiene tra le braccia il corpo del Figlio morto o pitié-de-nostre-Seigneur e la pietà o imago beatae Mariae Virginis de pietate. Fin dai tempi di ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] diacono nel concilio romano del 6 novembre del 501, anche questo indetto da Simmaco nella basilica di S. Pietro. Qui, dell'intero corpo diaconale romano, composto da sette diaconi, ne sono presenti solo quattro e il nome di O. è il terzo. Egli fu il ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] . 116 s.). Poiché M. stava nella basilica aperta a tutti e più visibile ebbe maggior culto. Anzi la presenza del corpo nella basilica le dava lustro ed essa veniva designata "ad sanctum Marcellum".
La tradizione sepolcrale, e soprattutto il Catalogo ...
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Costituzione civile del clero
Fu così chiamato il progetto Martineau, presentato il 21 apr. 1790 dall’Assemblea nazionale francese e approvato il 24 luglio successivo, per regolamentare la vita della [...] . Lo Stato si impegnò a mantenere unicamente il clero dedito ad attività assistenziali e sociali, che divenne un corpo di funzionari dello Stato, stipendiato e tenuto a giurare fedeltà alla Costituzione, secondo il principio che la Chiesa dovesse ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] VII. Il papa per I. è vicario di Cristo, che è re dei re; il potere spirituale è superiore al temporale, come l'anima al corpo, il Sole alla Luna; entrambe le spade spettano al pontefice, ma egli concede l'uso d'una di esse all'imperatore, che è l ...
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Mistica benedettina (Bermeshein 1098 - presso Bingen 1179). Entrata a otto anni nell'abbazia di Disibodenberg, nel 1136 prese la direzione della comunità, trasferita più tardi (1147-50) nel monastero da [...] ), sono notevoli anche i motivi cosmologici nell'ambito di una interpretazione allegorico-simbolica del mondo fisico e del corpo umano. Abbiamo di lei anche poesie, canti, moltissime lettere e un'autobiografia di cui ci restano frammenti. Festa ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] né portano in testa alcuna sorte di cappelli o berrette, ma vanno rasi nella testa, nella barba e in ogni altra parte del corpo loro. Si cingono una cintura di cuoio larga quattro dita e sopra la spalla destra una stola sopra posta traversa sotto il ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] haec requies mea, caro sig. Bianchi, hic habitabo quoniam elegi eam, godendo quella pace e tranquillità di mente e di corpo che inutilmente ho in Roma e in Napoli ricercata. E sappia che mi converto in capitale inimico con chiunque vuol disturbarmela ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] contratto, tra Uno e molteplice, tra il principio dell’essere e i suoi ‘volti’ («quel tutto che si vede di differenza negli corpi, […] non è altro che un diverso volto di medesima sustanza», De la causa, cit. pp. 326-27). D’altra parte, l’ascensus ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...