Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] esiliato. L'eutichianesimo, che riconosce una sola natura (quella divina) nel Cristo ed esclude perciò la consustanzialità del corpo di Cristo con noi, costituisce la corrente più cospicua del cosiddetto monofisismo reale, e per questo la posizione ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] infine del piede sinistro era «la servitù de’ beni ecclesiastici» al medesimo potere10. Le prime due riguardavano i mali interni del corpo ecclesiale, le ultime due i suoi rapporti con il mondo, quella di mezzo faceva da snodo tra le une e le altre ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] a mano che si organizzavano e prendevano piede le seconde.
I Conventus episcoporum nelle direttive romane
Nel 1848 prese corpo il progetto di appoggiare le riunioni degli episcopati delle diverse parti d’Europa, per chiedere informazioni e proposte ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] , schiacciati dal miracolo di F.).È naturale che proprio ad Assisi (v.), nella basilica inferiore dove è custodito il corpo del santo, fosse per la prima volta concepita una biografia in dimensioni monumentali a edificazione dei devoti pellegrini. Il ...
Leggi Tutto
ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] °, nella chiesa a lei dedicata a Marburgo, un complesso insieme, costituito da tomba, scrigno, altare, baldacchino e cancello (esumazione del corpo nel 1236). La tomba di s. Colmano (m. 1012), voluta dal duca Rodolfo IV nel 1362, nell'abbazia di Melk ...
Leggi Tutto
LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] nelle lezioni dalla cattedra di commercio. Dal 1763 cominciò a tenere lezioni private e nel 1764 pubblicò un Piano d'un corpo di filosofia morale, sorta di progetto per una futura opera in più volumi, dedicato a B. Latilla, vescovo di Avellino. In ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] di tifo petecchiale e morì a Trento il 6 marzo 1547; il giorno dopo, compiute le esequie funebri, il suo corpo fu deposto nella chiesa cattedrale.
Nella congregazione generale del 9 marzo e nella sessione celebrata due giorni dopo, la malattia e ...
Leggi Tutto
Ade
Massimo Di Marco
Il dio dei morti e l'aldilà degli antichi Greci
L'Ade non era, nella concezione classica, il luogo in cui i giusti ricevono il premio delle loro virtù e i malvagi sono condannati [...] di abbracciare l'anima di sua madre, le sue braccia tornano a chiudersi vuote sul suo petto. Non vi sono scheletri o corpi in decomposizione; ma non v'è neppure speranza o consolazione.
Le anime dei morti conducono un'esistenza oscura e non ricordano ...
Leggi Tutto
Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] in tre parti: una destinata ai costi di lavorazione, una per "l'elemosina ai poveri", una per le spese "per i bisogni del corpo". A causa di un pagamento sorse, tra il maestro e alcuni allievi, un contrasto, in cui l'abate e il granduca di Kiev ...
Leggi Tutto
CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
*
Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] 18 agosto di quell'anno, quando i Saviglianesi ne riportarono il corpo nella chiesa del loro convento; il 13 ott. 1802 le fatti prodigiosi in occasione dell'uccisione e della traslazione del corpo del C.; considerato martire e beato, egli fu oggetto ...
Leggi Tutto
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...