BONGIOVANNI, Giacomo
Antonino Ragona
Nacque a Caltagirone il 20 luglio 1772 da Bernardo ed Agata Lajacona, sarti. Fu iniziato all'arte di modellare figurine in terracotta dal fratello maggiore Salvatore. [...] rilevante innovazione che consiste nella resa del panneggio con sottili foglie d'argilla, tagliate e sistemate sul modellato dei corpi ignudi a guisa di autentici vestiti. In ciò gli giovarono le generiche conoscenze del mestiere paterno e l'avere ...
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LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] di numerosi bovidi sian dovute a rappresentazione realistica, "fotografica", d'effettive zone rientranti del corpo rispetto ad altre sporgenti; oppure se siano espedienti coloristici di pura varietà; oppure, più fondatamente, se non si tratti proprio ...
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AEGYPTUS
L. Rocchetti
Le personificazioni dell'Egitto (v.) hanno inizio su monete del periodo adrianeo. Ae. - il nome è femminile in greco - è rappresentato sotto l'aspetto di figura femminile giacente, [...] delle province provenienti dal cosiddetto Hadrianeum: la figura è vestita di un mantello che le avvolge la parte inferiore del corpo, ha i capelli inanellati stretti da una benda e nella mano destra doveva tenere un'insegna, come risulta da un ...
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AKEPHALOS (᾿Ακέϕαλος)
Red.
Divinità o dèmone decapitato e a volte alato, che appartiene al sincretismo tardo, testimoniato in particolare nella letteratura magica dell'Egitto, specie nel formulario dei [...] uno dei dèmoni della morte (come Nekydaimon), usati negli scongiuri e nelle profezie: la mutilazione della testa che priva il corpo di ogni sua identità e significato, è infatti simbolo di distruzione e viene usato nelle tabellae defixionum.
Bibl.: A ...
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FRUTTETO, Pittore del (Orchard Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività sembra conclusa entro i due ultimi decennî prima della metà del V sec. a. C. La sua opera, costituita in prevalenza [...] 34.11.7, Bologna 190). Il problema diviene ancora più intricato se si rileva la singolarità dell'aspetto di Giasone, dal corpo adusto e villoso, che si avvicina al vello d'oro con uno di quegli atteggiamenti di attacco o di sorpresa tipici appunto ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] le conoscenze sul modo in cui i geni definiscono l’organizzazione spaziale dei tipi cellulari e delle parti del corpo. Grazie alle tecnologie molecolari è stato possibile identificare i geni chiave e chiarirne la funzione: usando sonde molecolari e ...
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Architetto giapponese, nato a Osaka il 13 settembre 1941, di formazione autodidatta. Tra il 1962 e il 1969 ha compiuto una serie di viaggi in Europa, negli Stati Uniti e in Africa. Al ritorno fonda la [...] complesso esprime quindi l'idea che l'interno di una casa debba essere "costantemente riferito all'essenza della organicità del corpo umano" (Miyake 1987). È fondamentale, per A., la visione degli elementi di natura: il cielo, l'acqua, la vegetazione ...
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Pittore, nato a Lucerna, il 21 febbraio 1909. A 14 anni impiegato presso un geometra e poi presso un architetto, dopo il 1937 andò girovagando per l'Europa (Stoccarda, Parigi, Berlino, Amburgo) e poi in [...] , non tanto per la sua concezione prevalentemente disegnativa e descrittiva, quanto per la concezione piuttosto neoclassica e accademica del corpo umano e degli oggetti rappresentati.
Bibl.: P. Hilber e K. Farner, H. E., in Formes et couleurs, n. 4 ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] 'animale, simile allo scoiattolo, che abitava le volute anglosassoni del sec. 8°, esso presenta sempre una faccia frontale e il suo corpo è reso come un'entità solida, in contrasto con la maniera aperta dello stile animalistico III E, con cui sono ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] esteriore. La pianta, rettangolare, con un rapporto di 6 × 12 colonne, è la più compatta tra quelle finora esaminate. Il corpo di costruzione, che si può abbracciare con lo sguardo, è diventato leggero e grazioso. Soltanto in una certa qual fragilità ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...