GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Spalato e all'Escuriale di Madrid, svolgeva i suoi corpi di fabbrica a graticola ortogonale con nove quadrati interni, a bugne piatte segnato da riquadrature verticali, posti nei due corpi estremi; mentre un più antico portale degli inizi del XVIII ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] per giungere a risultati compositivi di aulica ma composta eleganza. La facciata si può suddividere in tre parti: un corpo centrale aggettante, composto da un piano basamentale scandito da lesene binate addossate a pilastri e da un secondo ordine ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] del 1915, mentre i problemi incontrati nella fabbricazione dei costumi lo indussero ad abbandonare l'aspirazione a conciliare corpo umano e sintesi cromatico-plastica dei movimenti, conducendolo sulla strada del "teatro plastico".
Nel periodo in cui ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] e s. Carlo della chiesa di S. Giorgio (ora nel Museo diocesano di Brescia) e, soprattutto, nel Trasporto del corpo della Vergine, recentemente acquisito dai Musei civici di Brescia, la cui composizione sembra riprendere quella dei Funerali della ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] trasferito.
Sempre attenti ai modelli del maestro - di cui furono anche copisti - e spesso utilizzandone i disegni, diedero corpo a una produzione decorosa, ma di alterna qualità, nell'ambito della quale Bartolomeo si distinse per maggiori capacità ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] i caratteri dell'epigrafe celebrativa; eseguì inoltre restauri al castello di Sermide. L'anno successivo lavorò al monastero mantovano del Corpo di Cristo (o di S. Paola), eseguì restauri al palazzo di Rodolfo Gonzaga a Luzzara ed a quello, pure ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] ed il Marini lo dice suo architetto. Nel 1558 diede il disegno di un finestrone per il convento di S. Vittore al Corpo, ed è almeno probabile che abbia partecipato alla progettazione della chiesa, per quanto sia attendibile il Vasari ove dice che l'A ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] le precedenti esperienze artistiche, nel ductus di una linea che, memore del Pollaiolo nei contorni nitidi e nervosi del corpo del santo, si avvicina ai ritmi botticelliani nel morbido fluttuare delle vesti degli angeli. La grande piazza deserta ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] a Roma. La Pietà è interamente costruita sulle diagonali, il livido tono di fondo contrasta con la chiarezza abbagliante del corpo di Cristo in primo piano, che sembra quasi scivolare verso lo spettatore. I due santi laterali sono considerati "tra i ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Aom di sviluppo, destinato a ricoverare 160 degenti. Due lunghe ali, angolate, convergono sullo snodo formato dal corpo centrale d'ingresso: in questo è originale la soluzione della sala operatoria con parete esterna semicircolare interamente vetrata ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...