Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] a ∈ A. Supponiamo ora che siano date due varietà lineari A e B sullo stesso corpo numerico K: un o. unario ω da A a B si dice lineare se e solo da A in B, mentre A e B sono lineari sullo stesso corpo. Un notevole risultato è il seguente: se A e B sono ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] v. forzate, che si determinano quando alle azioni di richiamo elastiche agenti sul punto o sui singoli punti del corpo si sovrappongono altre forze. Se queste sono periodicamente variabili con il tempo, possono prodursi fenomeni di risonanza. A una ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] non essendo altro che l'unione di due o più molecole di diversa specie in una sola, che forma la molecola integrante del corpo composto, è chiaro che essa non può farsi che tra numeri di molecole espressi con un rapporto molto semplice, senza di che ...
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esponente
esponènte [Der. del part. pres. exponens -entis del lat. exponere, comp. di ex "fuori" e ponere "porre" e quindi "mettere in evidenza"] [LSF] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, [...] numero che viene scritto o stampato, di solito in corpo minore, in alto a destra rispetto al numero indicante la base di una potenza (v. oltre: e. di una potenza) e, per analogia, anche fuori dell'uso matematico, lettera, simb. o gruppo di simb. ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] sensibilmente invariabili, almeno sotto sollecitazioni non troppo intense. Se si suppone tale deformabilità addirittura nulla (come per molti corpi s. si può ammettere in prima approssimazione), si ha il s. per antonomasia o s. rigido o indeformabile ...
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Fisico e meteorologo russo (Mosca 1860 - ivi 1927), dal 1894 prof. di fisica presso l'Istituto agricolo di Mosca, si occupò di meteorologia applicata ai problemi agricoli. Fu uno dei fondatori della moderna [...] serie di strumenti. Come fisico teorico va ricordato per i suoi studî sulla distribuzione spettrale del corpo nero che pubblicò nell'articolo Opyt teoretičeskogo objasnenija raspredelenija energii v spektrore černogo tela ("Tentativo di spiegazione ...
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Sigla di electrostatic discharge, che in fisica indica un fenomeno di suscettività elettromagnetica frequente nei circuiti integrati di apparecchiature elettroniche; per es., il camminare su un pavimento [...] di materiale sintetico con scarpe dalle suole di gomma può causare l’accumulo di cariche elettrostatiche sul corpo; se poi si tocca un dispositivo elettronico, le cariche si possono trasferire al dispositivo stesso tramite scariche elettriche. ...
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progrado
Fabio Romanelli
Aggettivo originariamente coniato in ambito astronomico dove, a partire dal 1963, anno in cui fu per la prima volta impiegato in una pubblicazione scientifica, è stato introdotto [...] celeste è dotato di moto diretto se segue la stessa direzione tenuta dagli altri corpi che appartengono al suo sistema. Per es., tutti i pianeti del Sistema solare seguono lo stesso senso di rotazione (antiorario, per un osservatore che guardasse ...
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verso 1
vèrso1 [Der. del lat. versus, da vertere "voltare"; propr. "il voltare" quindi "l'andare a capo"] [ALG] Ciascuno dei due sensi (v. di percorrenza) in cui può essere percorsa una linea (una retta, [...] una curva qualunque, l'orbita di un corpo celeste, ecc.), distinti, con una convenzione da precisare di volta in volta, in v. positivo e v. negativo, secondo i quali un'ascissa fissata sulla linea va, rispettiv., crescendo oppure decrescendo; insieme ...
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isotermico
isotèrmico (o isotermo) [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e termico (o il suo der. -termo) "a uguale temperatura"] [TRM] Che avviene a temperatura costante, detto di processo per il quale non [...] sono da considerare variazioni di temperatura, oppure di corpo, sistema materiale, ambiente in tutti i punti del quale la temperatura abbia il medesimo valore. Fenomeni che siano per loro natura rigorosamente i. non sono frequenti, se si escludono i ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...