Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] Benin) che ribadiscono la centralità e la priorità del potere del re; o a tutte le s. corporee, che ‘archiviano’ sul corpo segni attraverso i quali l’individuo viene classificato nel proprio universo sociale. Anche in quei casi in cui le s. hanno una ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] , quella del buddhismo Won, fondata da Soe-tae San (1891-1943), la cui dottrina esalta il Dharma-kāya, il cosiddetto ‛corpo del Buddha' cioè il piano dell'essenzialità, rappresentato da un simbolo nero su un fondo quadrato. Oggi la setta pare conti ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] liberali. Ordinato sacerdote, si dedicò all'insegnamento privato e alla predicazione nel Centese, soprattutto a Renazzo e a Corpo di Reno.
"Nel 1846 si entusiasmò dei programma giobertiano che in seguito definì 'seducente utopia'" (Berselli, Aspetti ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] a quel momento l'organo" (L. Duchesne, I primi tempi, p. 51).
Il latente conflitto fra clero e aristocrazia militare prese corpo nel momento stesso in cui, nell'estate del 767, la malattia di papa Paolo I cominciò a rendere incombente il problema ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] sopra un colle sul cui sfondo si intravede la città di Ancona.
Annota Marco da Lisbona che "dipoi fu traslato il corpo di questo santo dalla sepoltura humile e bassa, all'altra illustre, nobile e sontuosa, non fece più miracoli" (Croniche, p. 283 ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] , che i d. continuano a tentare gli uomini.
Alcune caratteristiche di demoni del mondo pagano (colore scuro del corpo, ali ecc.) passano nell’iconografia cristiana del d., rappresentato, con aspetto antropomorfo o zoomorfo, sia in scene narrative ...
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Erudito, teologo e polemista (Piozzano, Piacenza, 1761 - Ruebelle, Montmorency, 1842); alunno in Roma dell'Accademia dei nobili ecclesiastici, suddiacono (1785), frequentatore del cenacolo del vescovo [...] . Abbandonato (1796) il sacerdozio, si diede al giacobinismo, predicando una specie di repubblicanesimo evangelico. Durante la reazione austro-russa (1790), riparò in Francia, ove si stabilì e dove fu poi (1811) deputato al Corpo legislativo. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] e in genere è ambientata in una grotta dove M. è raffigurata sdraiata, entro un cuscino che segue l'andamento del suo corpo, come per es. nelle ampolle di Terra Santa, in un avorio, della seconda metà del sec. 10°, con il trittico della Natività ...
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Teologo cattolico (Igersheim 1796 - Monaco di Baviera 1838). Sacerdote (1819), professore di storia ecclesiastica a Tubinga (1826) e di esegesi neotestamentaria a Monaco (1835), uno dei più insigni rappresentanti [...] sviluppa il concetto cattolico di tradizione come organico sviluppo del dogma attraverso la storia, e di Chiesa intesa come corpo mistico. Questo motivo è già chiaramente espresso in Die Einheit in der Kirche oder das Prinzip des Katholizismus (1825 ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] corso una guerra tra Lodi e Milano, databile al 1281-82; dunque la morte di G. è collocabile in quel biennio. Il corpo fu trasferito al monastero di Chiaravalle, nella chiesa dei frati conversi, dove alla presenza, tra gli altri, di Andrea Saramita e ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...