Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] stati compiuti, sebbene non in maniera uniforme, molti progressi nel campo dello studio e della presentazione del materiale. Corpora, cataloghi di musei e di mostre, convegni e singoli studi sono finalizzati al rilevamento e alla presentazione di ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] di tipo biologico per i quali Paul Ehrlich stabilì che le molecole non esercitano alcuna azione se non sono legate (corpora non agunt nisi fixata). Il termine ampiamente utilizzato di ‛ligando' sembrava meno appropriato, a causa dei suoi molti usi ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] , al termine a. confluito nella teorica degli istinti: Cv III III 2-5 ciascuna cosa... ha 'l suo speziale amore. Come le corpora simplici hanno amore naturato in sé a lo luogo proprio... il fuoco ha [amore a] la circunferenza di sopra, lungo lo cielo ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] scritto e parlato: i ‘messaggi brevi’ tra telefoni cellulari, in Tradizione & innovazione. Il parlato: teoria – corpora – linguistica dei corpora, a cura di E. Burr, Atti del VI Convegno SILFI (Società internazionale di linguistica e filologia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] testi medici arabi sulla base delle traduzioni latine medievali.
I testi medici greci
Le traduzioni ebraiche dei due maggiori corpora medici dell'Antichità, quello di Ippocrate e quello di Galeno, non furono condotte in modo sistematico così come lo ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di singoli individui particolarmente potenti, ma pure a quelle di più vasti gruppi come la Chiesa, o altre corporazioni, che del nome di Costantino si avvalevano nelle loro richieste, l’imperatore rispondeva allora con un progetto codificatorio ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari: rasoi e monete puniche, gioielli tharrensi, scarabei, amuleti, terrecotte di Bithia; i corpora delle stele tharrensi e sulcitane; il materiale ceramico della necropoli di Nora; l'edizione dei materiali da ...
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dove (do')
Riccardo Ambrosini
1. L'uso di d. e della forma scorciata dov', di fronte a parole inizianti con e-, i- tonici (non è perciò da rifiutare la lettura dove è scritta, in Rime dubbie XII 13, [...] ; VIII 10, III II 19 questo è il luogo [" passo dell'opera "] dove dico che Amore mi ragiona de la mia donna; III 3 Le corpora... hanno amore a lo luogo dove la loro generazione è ordinata, e 6, IV VI 14, If XXXI 66; Fiore LXXXVIII 4 del luogo dov'io ...
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ordinare
Federigo Tollemache
O., verbo di uso prevalentemente filosofico, ricorre assai spesso sia nel Convivio, sia nel latino della Monarchia, ma è presente anche nelle altre opere.
Rifacendosi alla [...] 'avea ordinate (Fiore XXVIII 12). Il significato di " disporre " prevale, quando il soggetto è la natura: Cv III III 3 Le corpora composte... hanno amore a lo luogo dove la loro generazione è ordinata; Mn II VI 1 illud quod natura ordinavit, .de iure ...
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discendere
Antonietta Bufano
Verbo di uso molto largo, ma limitato in pratica al Convivio e alla Commedia (tre soli esempi nelle Rime, nessuno nelle altre opere). Quasi esclusivo il costrutto intransitivo. [...] di Beatrice: pria che Beatrice discendesse al mondo.
In alcuni passi del Convivio soggetto del verbo sono gli elementi naturali, le corpora simplici che hanno amore naturato in sé a lo luogo proprio, e però la terra sempre discende al centro (Cv III ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....