MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] testi tràditi nelle prime trenta carte [...], al corpus cospicuo dell’iniziatore di fascicolo seguono non più veri e propri corpora di autori quanto testi di fatto isolati o autori la cui produzione è costituita da un massimo di due componimenti ...
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Fisica
Enzo Volpini
Nella comparazione dantesca dei cieli con le scienze, la scienza naturale, che Fisica si chiama (Cv II XIII 8) figura, insieme alla Metafisica, paragonata all'ottavo cielo o delle [...] , ché, secondo che li savi d'Egitto hanno veduto, infino a l'ultima stella che appare loro in meridie, mille ventidue corpora di stelle pongono (II XIV 2). Il numero delle stelle è tolto dal Liber de aggregationibus scientia stellarum et principiis ...
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morire (morere, in rima)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, oltre alla normale alternanza di forme dittongate e non dittongate (muore anche in poesia - Rime CIV 90 -, ma in rima sempre more; al [...] 7, e Rime dubbie XX 4 (già citato).
Il participio passato con valore di sostantivo si ha nel capitolo XXIII della Vita Nuova (le corpora de li morti, § 10: si noti la frequenza del verbo in questo capitolo) e nella Commedia, ora in senso del tutto ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] di s. Francesco, le Vite dei Padri.
Per volontà testamentaria tutta la biblioteca avrebbe dovuto essere venduta, salvo i corpora iuris presenti nelle loro camere destinati ai due figli Giovanni e Antonio, già studenti di diritto, sempre che avessero ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] a questa data essere già morto poiché il G. chiede di essere tumulato "in eadem sepultura in qua recondita sunt corpora bone memorie quondam domine Catherine matris sue et Alexandri eius filii dilectissimi" (ibid., p. 325), all'interno della chiesa ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] ). Che le due forme coesistano anche nel parlato colloquiale della varietà regionale di Roma, è illustrato dai due esempi seguenti, tratti da corpora di lingua parlata di Roma:
(23) perché quello che stai a fa’ te adesso l’ho fatto io per dieci anni ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] . Cavellini).
Con la Biennale di Venezia del 1950 il B. fa parte del gruppo degli "Otto" (con Afro Basaldella, Corpora, Moreni, Morlotti, Santomaso, Turcato e Vedova), sotto l'egida di Lionello Venturi, che lo definisce "astratto-concreto". Comincia ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] conseguente modificazione dell’accordo verbale. Formazioni di questo tipo non sono facilmente rintracciabili sui tradizionali ➔ corpora di italiano contemporaneo, ma emergono sovente attraverso ricerche su Internet (18) e in varietà di apprendimento ...
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sempre (sempre mai)
Ugo Vignuzzi
Avverbio di tempo, di frequenza media nell'opera dantesca: 2 casi nella Vita Nuova, 21 nelle Rime, 78 nel Convivio (di cui uno in integrazione, in IV XX 7), e 77 nella [...] dell'avverbio in affermazioni di carattere ‛ scientifico ' (col valore di " costantemente "), come in Cv III III 2 Come le corpora simplici hanno amore naturato in sé a lo luogo proprio... la terra sempre discende al centro; lo fuoco ha [amore a] la ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] dell'opera del G. è completato inoltre da due brevi trattati autografi di argomento attinente: Ad sepulchra et corpora recens defunctor, nondum canonizator, qui pro sanctis habentur, cultus dumtaxat publicus prohibetur sed privatus conceditur; e De ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....