meridie
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Negli scritti volgari di D. la parola m. (cfr. il latino meridies) ricorre una sola volta col significato di " mezzogiorno ", mentre prevale la forma ' merigge ' [...] ché, secondo che li savi d'Egitto hanno veduto, infino a l'ultima stella che appare loro in meridie, mille ventidue corpora di stelle pongono, di cui io parlo. Questo numero di stelle egli ricava da Alfragano (Liber de aggregationibus XIX " sapientes ...
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elemento
Enzo Volpini
Il termine e. è vocabolo tecnico del linguaggio filosofico e scientifico medievale, e come tale è usato da D.; il latino elementum traduceva il greco στοιχει̃ον (cfr. Cicerone [...] forma ch'è nata a salire (Pg XVIII 28-29; cfr. XXXII 109-111, Pd IV 115, 133-136, 141, 77, XXIII 40-42). Pertanto le corpora simplici hanno amore naturato in sé a lo luogo proprio, e però la terra sempre discende al centro; lo fuoco ha [amore a] la ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] che compongono l'universo secondo la teoria empedoclea adottata dalla fisica classica e da quella medievale, in Cv III III 2 le corpora simplici hanno amore naturato in sé a lo luogo proprio, e però la terra sempre discende al centro; V 5 quello [il ...
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costellazione
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Il termine vale " aggruppamento di stelle " sulla sfera celeste e ricorre in Pd XIII 20, XV 21, e Cv IV XXI 7. D. inoltre considera l'insieme delle stelle [...] stelle: ché, secondo che li savi d'Egitto hanno veduto, in fino a l'ultima stella che appare loro in meridie, mille ventidue corpora di stelle pongono, di cui io parlo (Cv II XIV 2). Queste 1022 stelle il cui numero è irrilevante rispetto alle nostre ...
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SANTA SOFIA, Giovanni di
Arturo Castiglioni
Medico (figlio di Nicolò, morto intorno al 1350 e successore di Pietro d'Albano nella cattedra padovana); appartenne a un'illustre famiglia di medici, nacque [...] è suo un Commentarium universum edito a Padova nel 1531. Scrisse un consiglio contro la peste Modus praeservandi atque tuendi corpora a peste che fu pubblicato, sul manoscritto esistente nella Biblioteca di stato di Monaco, da C. Sudhoff (Arch. für ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] 1980; Snell-Hornby 1988; Venuti 1995).
La maggiore possibilità di confrontare opere di diverso genere offerta dai corpora testuali (➔ corpora di italiano), l’accresciuta commistione dei generi testuali creata dalla cultura digitale (➔ lingua e media ...
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allumare
Fernando Salsano
"Illuminare", "dar luce"; gallicismo attestato nella lirica due-trecentesca (in questa accezione in una delle ‛ rime dubbie ' di Chiaro Davanzati, Sì come 'l sol 2), usato [...] il sole sia l'unica fonte luminosa dell'universo, cfr. Cv III XII 7 Lo quale [sole] di sensibile luce sé prima e poi tutte le corpora celestiali e le elementali allumina; cfr. anche Pd XXVIII 5); in Pd XV 76 però che 'l sol che v'allumò e arse, / col ...
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Emmaus
Gian Roberto Sarolli
Piccolo villaggio della Palestina (forse l'attuale Qalunya), distante all'incirca 7 Km, a N.O., da Gerusalemme, sulla strada dove apparve Cristo risorto a Cleofa e a un altro [...] allusivo terremoto che ricorda, per analogia, quello che seguì la morte di Cristo e la salvezza e resurrezione dei " multa corpora sanctorum, qui dormierant ", secondo Matteo (27, 52-53).
Quel che di più alto v'è nell'impiego dell'episodio evangelico ...
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ripresentare
Antonio Lanci
Nel senso di " riflettere ", in Cv II XIV 7 lo cielo in quella parte [dove appare la Galassia] è più spesso, e però ritiene e ripresenta quello lume.
Vale " riprodurre " in [...] per quello alcuna cosa significare, ma solo quello che veggiono e odono ripresentare. Onde, secondo la imagine de le corpora in alcuno corpo lucido si ripresenta [ancora " riflettere ", con costrutto pronominale], sì come ne lo specchio, e sì la ...
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MORLOTTI, Ennio
Maurizio CALVESI
Pittore, nato a Lecco il 21 settembre 1910. Tra il 1936 e il 1937 frequentò l'Accademia di Firenze e tra il 1939 e il 1941 l'Accademia di Brera a Milano. Partecipò al [...] con il "Fronte Nuovo delle Arti"; quindi entrò a far parte del cosiddetto gruppo "degli Otto" (con Afro, Birolli, Corpora, Moreni, Santomaso, Turcato e Vedova). Vive e lavora a Milano.
La sua pittura si distanzia dalla tendenza "astratto-concreta ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....