In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] della dimensione lessicale e morfosintattica in testi tecnici viene dalla linguistica dei corpora (Connor & Upton 2004; ➔ corpora di italiano). Lo spoglio di corpora elettronici offre, in confronto ad altri tipi di raccolta dei dati linguistici ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] 1969) ha pubblicato senatoconsulti e lettere di età repubblicana e augustea.
Meno cospicua, nel periodo in esame, l'elaborazione in corpora del materiale epigrafico latino. Del Corpus Inscriptionum Latinarum sono usciti solo i fasc. 3-4 del vol IV, 3 ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...]
Quasi superfluo è infine aggiungere che ugualmente evidente si afferma la volontà dantesca di sfumare e alleggerire il senso della corporeità a mano a mano che si procede dall'Inferno al Purgatorio e dal Purgatorio al Paradiso, in ovvia coerenza con ...
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fuoco (foco)
Domenico Consoli
‛ Foco ' costantemente in poesia, salvo che in If XXX 110 dove si legge ‛ fuoco '; quest'ultima forma nel Fiore. Ciò per il singolare; al plurale troviamo senza eccezione [...] , v. 20] terribil come folgor discendesse, / e me rapisse suso infino al foco (Pg IX 30).
Per il fatto che le corpora simplici hanno amore naturato in sé a lo luogo proprio, mentre la terra discende sempre al centro, il f. tende alla circunferenza di ...
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alterazione
Domenico Consoli
. Il termine appare sei volte nelle opere dantesche: una volta nella Commedia e le altre nel Convivio. Esso ha valore specificamente filosofico e si richiama al concetto [...] lo detto movimento significa (II XIV 3), dove il soggetto sottinteso è ‛ il cielo stellato ', dotato di milleventidue corpora di stelle, cielo che, appunto, attraverso il numero venti significa il moto alterativo, in quanto nella numerazione dal ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] informava altresì: "Sed Plato genera et species ceteraque non modo intelligi universalia, verum etiam esse atque praeter corpora subsistere putat"; e dichiarava d'avere esposta la soluzione aristotelica del problema, solo perché l'opera presa a ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] goed ‘andrà tutto bene’, il polacco Z/W per Zaraz Wracam ‘torno subito’. Se però si guarda alla reale diffusione nei corpora oggetto di studio, ci si accorge ancora una volta che questa è scarsissima: in Le langage SMS (scritto nel 2006 da Cedrick ...
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MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di Belle Arti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] di Roma dal 1948, premiato (premio avv. R. Gualino) alla XXV Biennale (1950), Prix de paris ex aequo con Corpora nel 1951, rappresentato alla XXX Biennale (1960) con una personale, M. partecipa a tutte le più importanti rassegne europee e ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] umane quelle de li animali bruti e de le piante e le forme de le minere; e disse che tutta la differenza è de le corpora e de le forme: per Pitagora, le anime, da quella del cielo a quella dei minerali, sono della stessa natura, e quindi della stessa ...
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virtualis
Nella forma latina virtualis, che ha il valore di " capace di esercitare l'azione conseguente alla propria virtù " da parte di chi è ‛ dotato di virtù ', occorre solo in Quaestio 72 cum vultus [...] et virtuale esse "; Tomm. Sum. theol. I 105 2 ad 1 " duplex est tactus: scilicet corporalis, sicut duo corpora se tangunt; et virtualis, sicut dicitur quod contristans tangit contristatum. Secundum igitur primum contactum, Deus, cum sit incorporeus ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....