RETTORATO provinciale
Romeo Vuoli
La legge 27 dicembre 1928, n. 2962, riformando l'amministrazione provinciale, costituì il rettorato, organo collegiale d'amministrazione attiva, composto del preside [...] giacché è da considerarsi pacifico che la provincia può occuparsi della cura di tutti gl'interessi amministrativi della corporazione territoriale che non rientrino nella competenza specifica di altri enti. Il rettorato deve dare il suo parere, oltre ...
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WITZ, Conrad
Martin Weinberger
Pittore. Nacque poco prima del 1400, morì nel 1446 o nel 1447. È il rappresentante più importante del realismo nella pittura tedesca della prima metà del sec. XV.
L'origine [...] C. W. avesse avuto la sua educazione artistica in Francia o in Borgogna.
Quando nel 1434 il maestro venne accolto nella corporazione dei pittori egli si disse da Rottweil (Württemberg). Poco dopo dovette eseguire la sua prima opera nota, una pala d ...
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Nell'ordinamento centuriato romano, alle centurie dei cavalieri e delle cinque classi erano aggiunte cinque centurie, una delle quali era chiamata degli accensi velati; velati significa senz'armi e in [...] loro liberto, che li serviva per l'anno di carica. Durante l'impero è attestata una centuria adcensorum velatorum, corporazione di pubblici ufficiali; reclutati fra i ricchi liberti e persone di grado equestre, godevano di speciali immunità (per es ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] istruzione accademica, percepisce uno stipendio regolare da parte di un'università, di una struttura pubblica o di una corporazione, e si aspetta che alle sue scoperte e alla pubblicazione dei suoi lavori corrispondano avanzamenti di carriera o ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] all’Arte dei pittori senesi nel 1428 (Milanesi, 1854), a fare supporre che l’uno e l’altro si fossero associati alla corporazione più o meno nello stesso tempo, già da qualche anno. Tra gli amici del pittore era il maestro di legname Giovanni di ...
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PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] toni sempre più polemici con il passare dei mesi.
Da presidente dell’Agip, entrò nel 1936 a far parte della Corporazione della chimica, in qualità di rappresentante dei datori di lavoro per l’industria degli oli minerali. Nel 1938 fu costituita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...]
A Roma come in Grecia ogni cittadino ricopre anche funzioni religiose. Il capofamiglia (pater familias), i membri di una corporazione, i magistrati: tutti costoro possono eseguire un sacrificio o altre pratiche di culto. L’esecuzione dei riti non è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le città della bassa Germania e dell’area renana approfittano dell’assenza di poteri [...] mercanti tedeschi. Il blocco commerciale imposto a Bruges nel 1307, in opposizione alla violazione dei privilegi concessi alle corporazioni tedesche alla metà del XIII secolo, induce le autorità cittadine non solo a ripristinare i vecchi benefici, ma ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] 1934, p. 245; G. Campori, Memorie biogr. degli scultori, architetti, pittori..., Modena 1873, pp. 15, 90; G. Ceci, La corporazione degli scultori e marmorari, in Napoli nobilissima, VI (1897), p. 125; E. Rogadeo di Torrequadra, Nell'arte del marmo ...
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BHĪṬĀ
G. De Marco
Località sulla Yamunā, c.a 20 km a SO di Allahabad (Uttar Pradesh, India) e c.a 60 km a E del più noto antico centro di Kauśāmbī (v.).
I resti dell'antica città di Bh., resi noti per [...] con mattoni cotti e le fondazioni consistenti di spezzoni di mattoni misti a frammenti ceramici e argilla. A NO della Casa della Corporazione è la c.d. Casa-bottega di Nāgadeva, databile al tardo periodo śuṅga (fine I sec. a.C.). Di pianta pressoché ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...