DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] dei carmelitani nella chiesa di S. Marco a Pordenone. Negli anni che vanno dal 1629 al 1640 fu iscritto alla corporazione dei pittori a Venezia.
Prima del 1630 sposò Clorinda Régnier, "donna di molto spirito, grande statura e di grande avenenza ...
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JACOMETTI, Giovanni
Silvano Scannerini
Nacque a Trecate, presso Novara, il 26 apr. 1874 da Cassiano e da Marietta Mettica. Si laureò in scienze agrarie all'Università di Pisa nel 1900.
Socio ordinario [...] di Casale Monferrato).
Nel 1939 fu nominato consigliere nazionale della Camera dei fasci e delle corporazioni per la corporazione dell'agricoltura; nel 1947, per la trascorsa attività politica, fu allontanato dalle istituzioni sperimentali da ...
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tromba
Raffaello Monterosso
Sinonimo di ‛ tuba ' (v.): tuttavia non è forse casuale che t. sia adoperato solamente nell'Inferno: l'angelica tromba del giudizio universale che annunzia la nimica podesta [...] per le varie incombenze del vivere civile (Num. 10, 2-10). Pare certo che nel sec. XIII ci fosse una corporazione di trombettieri e di tamburini, ove si raccoglievano coloro che volevano distinguersi dai musici vagantes, per la maggior dignità delle ...
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BABA, Francesco
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia durante il sec. XVII, il suo nome si trova menzionato per la prima volta in un documento ufficiale del 1621, come firmatario - assieme a molti altri editori [...] tipografo, quasi certamente sospesa. Nel 1642, insieme con Marco Ginami, Bernardo Giunti e Paolo Baglioni, è incaricato dalla corporazione dei "Librari, Stampadori et Ligadori" di cercare un locale "commodo et sufficiente per in quello riddursi a far ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] . Tornato a Parigi dopo aver accompagnato per alcuni anni il visconte di Rohan in qualità di chirurgo, venne accolto nella corporazione dei barbieri. Cominciò a esercitare la chirurgia, ma nel 1552 tornò in servizio nell'esercito e all'assedio di ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] F. Stravinskij. Conobbe anche A. Casella e G. D'Annunzio, insieme ai quali, nel 1923, fondò la Corporazione delle nuove musiche, filiazione italiana della Società internazionale di musica contemporanea (SIMC). Titolare del corso di alta composizione ...
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Piccola città e municipio nella divisione parlamentare di Chichester nel Sussex, Inghilterra. È situata su importanti linee ferroviarie, in posizione amena, al piede di un monte, sulla riva sinistra dell'Arun, [...] da Enrico I nel 1102, da Stefano nel 1139. La regina Elisabetta, nel 1586, concesse ad Arundel di essere una corporazione; in seguito la città ebbe una carta municipale. Il castello, che fu ancora preso e rovinato dal generale Waller nella guerra ...
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GHIRLANDA (etimo incerto; fr. guirlande; sp. guirnalda; ted. Blumengewinde, Blumenkranz; ingl. garland)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Una distinzione netta fra la corona e la ghirlanda (sertum) non [...] e donne delle classi ricche portavano talora ghirlande di fiori l'estate, di foglie l'inverno; sorse allora una corporazione di chapeliers fleuristes, che ebbe a Parigi grandissima importanza. Nel 1250 anche in Italia si portarono ghirlande di fiori ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] lo sviluppo di valori essenziali riguardanti l'apprendimento e la conoscenza del mestiere e la sua trasmissione. Le regole delle corporazioni spesso imponevano che i membri tenessero nascoste, a coloro che non ne facevano parte, i segreti dell'arte e ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] arte dei medici e speziali, di cui fu comunque un membro autorevole, risultando nel 1382 eleggibile al consolato di questa corporazione (Ciasca, 1927). Nel 1376 ricevette pagamenti per la decorazione del refettorio dell'ex convento di S. Domenico del ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...