MONTAGNANA, Domenico
Renato Meucci
MONTAGNANA, Domenico. – Nacque a Lendinara il 24 giugno 1686, da Paolo, artigiano, e Andriana Spinelli.
Secondo una tradizione costantemente riportata nella bibliografia [...] da documenti solo a partire dal 1715, allorché, all’età di 28 anni, egli risulta maestro liutaio iscritto alla corporazione dei marzeri (merciai) con bottega in calle degli Stagneri contrassegnata (almeno dal 1719) dalla «insegna di Cremona».
Quest ...
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PORCELLINI, Francesco
Francesco Bianchi
PORCELLINI, Francesco. – Nacque a Padova da Nicolò e da Sara Capodilista nei primi anni del XV secolo, in una famiglia che si era affermata in età carrarese, [...] o avvocato municipale.
Nel 1429 Porcellini si laureò in diritto civile presso lo Studio di Padova e fu subito aggregato alla corporazione dei giudici di Palazzo. Nel 1437 risulta già membro del Collegio dei dottori giuristi della città, di cui fu ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] . (cfr. in Neemia, III, 8, 31, i "figli dei profumieri", i "figli degli orefici", cioè i membri delle rispettive corporazioni). Molti studiosi moderni, a proposito di tale espressione, parlano di "scuole di profeti"; ma il termine è inadatto, giacché ...
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Vecchia città mineraria della Svezia, capoluogo della provincia (län) di Kopparberg; è situata non lungi dal lago Runn, nella parte più agricola della Dalecarlia. Elevata al rango di città nel 1624, essa [...] , con mura fatte di scorie fuse, ora sede d'un museo importantissimo d'arte mineraria. Nella sala delle adunanze della corporazione v'è una notevole raccolta di ritratti, soprattutto di re di Svezia. Ultimamente la città si è arricchita d'un museo ...
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SCODELLA (fr. écuelle; sp. escudilla; ted. Schüssel; ingl. corringer)
Gaetano BALLARDINI
Sorta di vaso concavo, rotondo, comunemente sorretto da un basso cercine. Se ne fecero di metallo, (peltro, argento), [...] , e se ne conoscono prezzi e tariffe di dazio.
Dato il grande uso, già nel sec. XIII da noi si ha la corporazione o "arte degli scudellari", il cui capitolare troviamo a Venezia datato dall'anno 1300. Dapprima assai rozza (scudelle e scudellini de ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] diavolo che andava in giro a vendere lunari e preghiere ammucchiati in una cesta. Su queste misere frange faceva leva la Corporazione per dipingere la propria indigenza, ma non erano certo i poveri cerretani che davano il tono all'Arte, anche se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] , che acquisiscono per via parentale la possibilità di accedere alle professioni minori e a volte, anche se più raramente, alle corporazioni. Ma mentre per gli uomini l'esercizio dell'arte è stabile, e almeno ai livelli superiori si identifica con la ...
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Pier Antonio Varesi
Abstract
L’apprendistato è un contratto di lavoro subordinato volto a coniugare la prestazione lavorativa con la formazione del lavoratore. Il presente contributo illustra sinteticamente [...] , avendo attraversato diverse epoche della vita economica e sociale dell’Europa: elemento cardine del sistema corporativo medioevale (Arias, G., La corporazione nell’economia italiana del medioevo, I, Firenze, 1936, 34 ss; Quef, P., Histoire de l ...
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RICCI, Rosso
Vieri Mazzoni
RICCI, Rosso. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi (morta nel 1348) nei primi anni del Trecento, se l’età attestata dalle Ricordanze [...] ).
Nel 1328 era iscritto con il padre e i fratelli Giorgio, Salvestro e Uguccione all’Arte di Calimala, ovvero la corporazione che riuniva i mercanti fiorentini operanti all’estero, e nella quale il padre era socio titolare di una compagnia sin dal ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] non ci sono elementi per provare che anche il G., al pari di numerosi suoi congiunti, facesse parte di tale corporazione.
Doveva comunque avere raggiunto una certa notorietà quale esperto di amministrazione fiscale se nel 1254 il Comune di Milano gli ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...