GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] del G. dovevano essere ben note anche al di fuori dell'ambiente artistico e culturale della città se, nel 1730, la corporazione dei mercanti di Foligno commissionò a lui (e a Filippo Tofani) la statua di S. Feliciano per il duomo della città ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] dell'arte dei merciai, certamente prima del 1546, quando il suo nome compare nell'albo contenuto nell'antico statuto della corporazione (Pezzana, p. 559). L'E. ebbe l'incarico di correggere lo statuto, ancora in latino e risalente a parecchio tempo ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] re che negli anni Venti faceva capo ad A. Casella e G. Malipiero, e fu redattore capo della rivista della Corporazione delle nuove musiche, La Prora. Consulente per le Settimane musicali di Siena, di cui curò molti volumi pubblicati in occasione ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] santa in S. Pietro nel giubileo dell'anno precedente (Bertolotti, 1882, p. 71). Il suo nome compare nei registri della corporazione degli orefici nel 1536 e 1537: di essa fu console negli anni 1546-48. Pagamenti riportati dal Bertolotti (1878, pp ...
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Termine che traduce il ted. Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni (famiglia, società civile, Stato) in cui la libertà si realizza oggettivandosi, ossia passa gradualmente dalla [...] la situazione della Prussia, lo Stato descritto da Hegel è ancora uno Stato per ceti (Stände) ossia uno Stato corporativo. L’esistenza dei ceti, secondo Hegel, ha un significato razionale, perché essi sono un elemento di ‘mediazione’ (concetto la ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] apprezzati dai solisti. Si conoscono inoltre alcuni contrabbassi di grande formato.
Il L., che fu a capo della corporazione dei liutai milanesi, è attualmente considerato tra i più insigni esponenti della scuola classica della liuteria italiana della ...
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ANTELMI, Bonifacio (Vitalini Bonifacio)
Paola Maffei
L’identità questo giurista, di origini mantovane, è rimasta celata fino a tempi recenti sotto il nome di Bonifacio Vitalini da Mantova, personaggio [...] contiene riferimenti a Siena, ma specialmente a Massa Marittima (per la quale reca un’interessante citazione dottrinale della corporazione dei minatori e metallurgi) e a Firenze.
Il falso nome Vitalini si diffuse a partire dall’edizione Milano ...
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. Importantissimo fra i problemi posti dall'impiego dell'arma aerea è quello della protezione della popolazione civile e del territorio nazionale. Questa va distinta sia dalla difesa antiaerea (D. A. T.), [...] a tutto quanto riguarda la protezione sanitaria e antigas.
Cecoslovacchia. - La protezione antiaerea è affidata alla Corporazione consultiva per la protezione dei cittadini, dipendente dall'autorità militare, che raggruppa i rappresentanti dei ...
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SATURNO (Saturnus)
Nicola Turchi
È il dio della semente, com'è attestato dalla tradizione erudita dell'antichità latina: Saturnus a satu (Varr., De lingua lat., V, 64); a sationibus (Fest., p. 325); [...] di pater dato a Saturno: Saturnus pater in Lucilio (framm. 21 Marx) e in talune iscrizioni; dal carme della vetusta corporazione latina dei Salî (qui deus in Saliaribus Saturnus nominatur, Fest., p. 432); dal calendario detto numano che registra a ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] non soltanto perché ci aiuta a capire il dinamismo di questa economia, ma anche perché indica che a Venezia le corporazioni non erano corpi chiusi e refrattari a influenze esterne, ma organismi ancora aperti e vitali (197).
Un posto di particolare ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...