KLOPSTOCK, Friedrich Gottlieb
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato il 2 luglio 1724 a Quedlinburg, morto ad Amburgo il 14 marzo 1803. Studiò a Schulpforta, poi a Jena e a Lipsia teologia. [...] Poi si volse a studî di argomento teorico, e nel 1774 pubblicò la Deutsche Gelehrtenrepublik dove, propugnando una specie di corporazione di tutti gli scrittori tedeschi, esaltò la bellezza della lingua tedesca e predicò l'avvento di una letteratura ...
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Intermedia fra l'architetto e l'operaio, la figura del capomastro è quella di colui che, propriamente, riceve dall'architetto gli ordini e ne cura l'esecuzione soprintendendo alla fabbrica, avendo sotto [...] . Anzi non di rado, nel Medioevo, e anche più tardi, si bandiscono veri e proprî concorsi fra questi capi di corporazioni per presiedere a complessi lavori edili; necessaria conseguenza è il progresso culturale di tali artefici che s'avviano alla ...
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La più meridionale delle provincie basche spagnole, quasi tutta compresa nel bacino superiore dell'Ebro, limitata a S. da questo fiume e a SO. dal finitimo Logroño. Paese essenzialmente montuoso, con valli [...] m., il capoluogo della regione.
Storia. - Durante la riconquista, il suo territorio fu messo in assetto dalla Cofradía de Arriaga, corporazione composta del clero e della nobiltà, che eleggeva il signore, poiché Alava non era costituita a regno, ma a ...
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Ghiberti, Lorenzo
Caterina Volpi
Modernità e tradizione alle soglie del Rinascimento
Nel rivoluzionario ambiente artistico della Firenze all'inizio del Quattrocento, Ghiberti svolse un ruolo di mediazione [...] 1401
Dopo una lunga crisi economica, che aveva interrotto i lavori del Battistero per un secolo, nel 1400 la corporazione più ricca di Firenze (della Calimala) decise di far decorare le porte del monumento dal migliore artista del tempo. Organizzò ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] per l'ammissione alle tre facoltà superiori, fatto tanto più significativo se si pensa che in questa città la corporazione universitaria era stata particolarmente forte e si era potuta per lungo tempo difendere dalle pressioni dei gesuiti, al punto ...
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MARTINELLI, Giovanni
Chiara D'Afflitto
Ritenuto fiorentino dalle fonti, nacque invece a Montevarchi nell’Aretino da Lorenzo di Giovanni. Il Registro dei battezzati di Montevarchi riporta due documenti [...] momento il M. risulta ormai stabilito a Firenze; ma le ripetute citazioni che compaiono nei documenti della corporazione forniscono informazioni soprattutto di carattere biografico: le diverse botteghe che si susseguirono nel corso degli anni fino a ...
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MICHELINI, Giovanni Battista
Daniela Baldascini
– Nacque a Foligno, da cui il soprannome «il Folignate», nel 1606.
La data si desume da un documento del 1664, riguardante un progetto di affresco della [...] , datata al 1643-44.
Si tratta di una commissione da parte dell’arte dei ferrari per decorare la cappella della corporazione: il contesto è ufficiale, la composizione è quindi curata fin nei dettagli sia per quanto riguarda gli ambienti (il palazzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur appartenendo alla pittura di genere, l’opera di Vermeer non è classificabile [...] per una ristretta cerchia di amatori. Nel 1653 Johannes Vermeer viene ammesso nella gilda di San Luca, la corporazione di pittori e artigiani di cui diverrà presidente nove anni più tardi. Al mestiere di pittore affianca probabilmente quello ...
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TURRINI (Turini), Giovanni Maria
Mario Infelise
TURRINI (Turini), Giovanni Maria. – Nato nel 1611, era figlio di Pietro (1590 ca.-1646), originario del territorio bresciano, al pari di molti altri librai [...] un solo torchio tipografico. Divennero tre negli anni successivi e nel 1656 Turrini risultava il terzo contribuente della corporazione, preceduto solo da Francesco Baba e Niccolò Pezzana. Egli appare in questi anni un imprenditore dotato di capitali ...
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MORINELLO, Andrea
Gianluca Zanelli
MORINELLO, Andrea. – Figlio del pittore Giacomo, nacque intorno al 1490 in una località della Val Bisagno nei pressi di Genova (Soprani, 1674, p. 26). Per Alizeri [...] quale Giacomo da Passano era stato multato per aver esercitato in città la professione non rispettando gli statuti della corporazione che prevedevano per i forestieri lo svolgimento di un tirocinio settennale (Alizeri, 1874, p. 181). L’11 giugno 1519 ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...