DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] il palazzo della Cancelleria. Dal 1698 al 1742 si trovava probabilmente fuori Roma, poiché non risulta nei registri della corporazione, né nei censimenti parrocchiali. Il 30 maggio 1745 rinunciava alla patente. Il 31 marzo 1753 era già deceduto.
Il ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] al termine di essi non si immatricolò nel Collegio medico di Roma; il 12 nov. 1716 lo si trova iscritto alla corporazione dei medici e speziali di Firenze come venditore di balsami e unguenti. Nel 1718 si trasferì a Perugia, dove iniziò a esercitare ...
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BRAGADIN, Giacomo
Ugo Tucci
Figlio di Ambroso di Gerolamo e di Isabetta di Iacopo Barozzi, nacque l'11 nov. 1566. Apparteneva al ramo di S. Trovaso della nobile famiglia veneziana. Sua madre, rimasta [...] produttiva si volgesse più decisamente alla tessitura piuttosto che ai filati da ordito, e questo mediante la costituzione di una corporazione. In declino era l'arte della lana, che era passata da 3.000 pezze annue a 200. Anche queste situazioni ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] nel Giappone, in Nel cinquantenario della Società Edison, 1884-1943, III, Milano 1934, pp. 617-632.
La relazione di Azzolini alla Corporazione del credito del 1938 è pubblicata in La Banca d’Italia tra l’autarchia e la guerra. 1936-1945, a cura di A ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] , si imbarcò alla volta di Napoli, dove certamente già si trovava nel 1637, anno in cui firmò un'istanza alla corporazione degli scultori e marmorari (Rogadeo, 1901). Dopo alcuni mesi di malattia cominciò "a lavorare d'intaglio sopra i festoni, putti ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] , avendo per promotori Battista Bellanti e lo stesso Docci, il quale nel gennaio 1461 lo fece iscrivere alla corporazione cittadina dei giudici e notai.
Dopo il conseguimento del dottorato Sozzini continuò a insegnare diritto civile nello Studio ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] problemi sociali e, su impulso soprattutto del Pietra e di A. De Polzer, specializzò i suoi studi nella "statistica corporativa". Ne derivarono il contributo su Il problema demografico-agrario del Veneto e del Ferrarese (Padova 1935) e l'articolo su ...
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TORRIANI, Janello
Cristiano Zanetti
TORRIANI (de’ Torexanis, Toresani, Torriano, Turriano), Janello (Gianello, Juanelo, Janel, Leonello, Leo, Zanello). – Figlio di Gherardo de’ Torresani, nacque a Cremona [...] paratico dei fabbri ferrai: infatti, il 22 gennaio 1550, ormai residente a Milano, fu eletto abate della locale omologa corporazione. Se a Milano Janello, appartenendo a tal arte, esercitava come orologiaio, è plausibile che egli avesse aderito anche ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] , 1361, 1364, 1368, 1374, 1381 e 1385. Se dalla fine degli anni Cinquanta in poi ricoprì la massima carica della corporazione a intervalli abbastanza regolari e ravvicinati, il tempo intercorso tra la prima e la seconda nomina fa pensare che prima di ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] ricevettero inoltre la cittadinanza di Ferrara. Il padre di Bartolomeo fu a sua volta notaio (e gastaldo della corporazione); membro del consiglio cittadino, rinsaldò le fortune patrimoniali della famiglia anche con la produzione laniera (Archivio di ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...