LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] L. scolpì, tra il 1403 e la fine del 1406 una scultura raffigurante S. Luca destinata a decorare la nicchia della corporazione nella facciata principale della chiesa di Orsanmichele (dal lato di via Calzaioli), dove rimase sino al XVII secolo, quando ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] chiusura della sezione siracusana della corte d'appello di Catania, tale da oscurare i suoi rapporti con la potente corporazione degli avvocati. Il F. fu costretto a intervenire personalmente presso il ministro di Grazia e Giustizia per ottenere la ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] arti a Roma; e, dal 1897, a numerose esposizioni internazionali d'arte a Venezia. Membro della eterogenea compagine della Corporazione artistica italiana, nel 1900 espose nella sala riservata al gruppo al Palazzo di vetro di Monaco di Baviera, dove ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] al 25 luglio 1943; fu anche direttore, fino al 1938, del Bollettino sindacale nazionale fascista dei giornalisti e membro della Corporazione della carta e della stampa, della Commissione superiore per la stampa e, dalla fine degli anni Trenta, del ...
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TRIGONA DI CANICARAO, Emanuele
Michele Lungonelli
– Nacque a Firenze il 16 luglio 1878 da Giuseppe e da Carolina de Grasset.
Apparteneva a una famiglia di antica nobiltà siciliana, quella dei marchesi [...] in un contesto fortemente segnato dalle ambizioni fasciste tese a piegare il settore assicurativo al progetto dell’ordinamento economico corporativo (Baglioni, 1997, pp. 461 s.). L’anno dopo ne divenne presidente, ricoprendo la carica fino al 1935 e ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] per l'abbazia della Trinità di Mileto sede di un capitolo collegiale, iniziata con la complice intesa dell'intera corporazione nel 1760 da un canonico, che sperava di esimersi dalla giurisdizione dell'ordinario per diventarvi abate nullius e di ...
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VERONA, Maffeo
Barbara Furlotti
– Le poche notizie disponibili sulla famiglia di origine e sull’apprendistato di Maffeo si ricavano dalle pagine di Carlo Ridolfi (1648), il quale, in apertura della [...]
L’artista fu iscritto alla fraglia dei pittori di Venezia dal 1611 al 1616 (Pignatti, 1965). L’ingresso alla corporazione corrispose a un aumento in termini di quantità e qualità delle commissioni pubbliche ricevute nella città lagunare. La sua fama ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] dei giornalisti di Roma (1938); consigliere nazionale nella nuova e non più elettiva Camera dei fasci e delle corporazioni (dal 23 marzo 1939); collaboratore di varie testate (al Corriere della Sera, come ‘G. Polv.’).
Nonostante gli incarichi ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] in tutti i suoi elementi costitutivi; l’analisi del ruolo sociale che lo scrittore (il singolo scrittore e la corporazione degli scrittori) ha svolto; l’analisi dello specifico letterario delle innovazioni che l’autore ha introdotto rispetto alla ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] tra cui Benci di Cione e l'Orcagna (il F. gli aveva fatto da mallevadore quando quest'ultimo si era iscritto alla corporazione dei maestri di pietre e legname nel 1352: Venturi, 1906, p. 638), fu consulente designato del capomastro, con il salario di ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...