PRANDONI, Emilio
Pietro Cafaro
PRANDONI, Emilio. – Nacque a Milano il 24 gennaio 1881, da Cesare – noto banchiere titolare dell’omonima ditta bancaria A. e C. Prandoni – e da Ida Casartelli, comasca.
Cesare [...] le linee guida di quella riforma sfociata poi nella Legge bancaria del 1936) dal 18 giugno 1931 al 1936; fu componente della Corporazione della previdenza e del credito dal 1934 al 1937.
Fu sindaco supplente della Banca d’Italia, dal 1926 al 1932, e ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] il ministero delle Finanze, durante la quale fu esaminato il problema della riforma bancaria in preparazione della prima riunione della Corporazione della previdenza e del credito. In quell'occasione il B. sostenne il punto di vista dei governo, e si ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] , nel 1942 sarebbero stati rivenduti alla Banca nazionale dell'agricoltura.
Nel 1939 entrò nella Camera dei Fasci e delle Corporazioni (XXX legislatura, 1939-1943). Fu membro della commissione Bilancio e relatore di alcuni disegni di legge. In quegli ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] ms. 125, n. 1) e di scarsa obiettività, soprattutto nel voler identificare in Rolandino "il principale ispiratore di una corporazione di soli notai guelfi" (Liber sive matricula, p. LII), gode però nell'insieme di una buona ed attenta considerazione ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] al 1943. Nel febbraio 1939, in qualità di segretario nazionale del SNFI, entrò a far parte della Camera dei fasci e delle corporazioni, spostando così in parte il proprio centro di attività a Roma.
Il G. fu anche membro del direttorio del fascio di ...
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MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] camerlengo dell’arte degli orafi; la carica gli fu rinnovata nel 1412. Ricevette la nomina a priore della medesima corporazione nel 1403, nel 1410 e ancora nel 1414.
Fino al 1408 inoltre risulta registrato nella parrocchia di S. Fortunato, dalla ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] » del “teatro di masse” e a tutte le novità introdotte dal fascismo nell’organizzazione teatrale italiana (dalla Corporazione dello spettacolo all’Ispettorato del teatro, dall’impulso ai teatri universitari ai vari Carri di Tespi) concludendo che ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] di locomozione, dalla bicicletta all'aeroplano. In tutti gli ambiti e le discipline egli promosse anche l'iniziativa corporativa con la creazione di enti di rappresentanza dei vari interessi sportivi (fu presidente del Club biciclettisti di Torino ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] l'esempio d'Inghilterra, d'Olanda e di Francia e dell'altre nazioni oltramontane", contro le tenaci resistenze della corporazione forense e ministeriale, responsabili di soffocare l'economia.
Gli sforzi del G. fallirono in conseguenza della disgrazia ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] di stato per le Finanze dal maggio 1934 al gennaio 1935. L'A. fu anche membro del Consiglio nazionale delle corporazioni - organo del quale teorizzò in un suo scritto la fimione legislativa (cfr. Lo Stato, 1930, fasc. VI) - e vice-presidente ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...