CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] giovanissimo nello studio delle discipline liberali, il C. cominciò ad esercitare a Firenze l'avvocatura, immatricolandosi alla corporazione nel maggio 1513. Mentre il Fabroni lo annovera fra i migliori legali fiorentini, altre notizie ci fanno ...
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DAL VERME, Nicola
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Vilio e nipote di Nicola, fu H più autorevole esponente della famiglia nella seconda metà del Duecento.
Vi è qualche incertezza [...] figlio di quel Bonaventura di Iacobino consigliere dei Comune di Verona nel 1238 e console nel 1240 (G. Faccioli, Della corporazione dei notai..., Verona 1966, p. 54; Archivio di Stato di Verona, SS. Apostoli, perg. 267; Comune, b. 31, proc. 128 ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] alla storia di Tobiolo e l'angelo (cfr. Van Marle, che riporta la data 1473), perché risulta dai registri della Corporazione dell'arcangelo Raffaele (in parte pubbl. da J. Mesnil, Un peintre inconnu du XVe siècle: Chimenti di Piero, in Gazette ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] lavorante - in un lungo elenco di ben quarantanove maestri mannorari tenuti a versare le tasse di appartenenza alla corporazione, definita "Congregazione dei Santi Quattro Martiri Coronati dell'Arte degli Scultori dei Marmi e Maestri Marmorari eretta ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] di nascita dovrebbe posticiparsi intorno al 1360. Inoltre sappiamo con certezza che nel 1387 G. si iscrisse, a Firenze, alla corporazione dei pittori nella Compagnia di S. Luca e sembra logico supporre che non avesse superato di molto i 25 anni.
La ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] . Nella florida capitale del Regno Lombardo-Veneto venne presto assunto da un cugino di Franzi, agente della corporazione dei marmisti che fornivano la Fabbrica del duomo. Parallelamente ottenne il permesso di frequentare l’Accademia di belle ...
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NANNINI, Sergio
Emanuele Bernardi
NANNINI, Sergio. – Nacque a Finale Modena il 30 aprile 1906 da Pio, medico chirurgo, e da Annalia Lamborghini.
Portò a compimento gli studi laureandosi in scienze agrarie. [...] anche sull’uso della radio come strumento di propaganda presso i coloni. Intervenendo alla Camera dei fasci e delle corporazioni nel maggio 1939, nella discussione sul bilancio del ministero della Cultura popolare, ricordò la grande diffusione delle ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] di chiara fama quale L. Giordano.
Insieme con il nipote Lorenzo, nel dicembre del 1681, il F. risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori di marmo e marmorari con sede nella cappella dei Ss. Quattro Martiri Coronati, nella chiesa di S ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] del lavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura di M. D'Amelio, VIII, Torino 1939, pp. 6-24; Corporativismo, I, La concezione corporativa, in Dizionario di politica, a cura del P.N.F., Roma 1940, I, pp. 628-35; Regime e Stato, ibid., IV., risp ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] la cosiddetta xilografia originale, riportata in auge da A. De Carolis e E. Cozzani, fondatori nel 1912 della Corporazione italiana degli xilografi, un'associazione che si proponeva di svincolare la xilografia da una funzione meramente illustrativa ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...