PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] » del “teatro di masse” e a tutte le novità introdotte dal fascismo nell’organizzazione teatrale italiana (dalla Corporazione dello spettacolo all’Ispettorato del teatro, dall’impulso ai teatri universitari ai vari Carri di Tespi) concludendo che ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] di locomozione, dalla bicicletta all'aeroplano. In tutti gli ambiti e le discipline egli promosse anche l'iniziativa corporativa con la creazione di enti di rappresentanza dei vari interessi sportivi (fu presidente del Club biciclettisti di Torino ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] l'esempio d'Inghilterra, d'Olanda e di Francia e dell'altre nazioni oltramontane", contro le tenaci resistenze della corporazione forense e ministeriale, responsabili di soffocare l'economia.
Gli sforzi del G. fallirono in conseguenza della disgrazia ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] di stato per le Finanze dal maggio 1934 al gennaio 1935. L'A. fu anche membro del Consiglio nazionale delle corporazioni - organo del quale teorizzò in un suo scritto la fimione legislativa (cfr. Lo Stato, 1930, fasc. VI) - e vice-presidente ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] pp. 126-128; F. Taricone, La FILDIS (Federazione Nazionale Laureate e Diplomate) e l’associazionismo femminile (1920-1935), in La corporazione delle donne. Ricerche e studi sui modelli femminili nel ventennio, a cura di M. Addis Saba, Firenze 1988, p ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] fosse intestato al G. insieme con Bartolo di Michele, evidentemente perché l'artista, non ancora immatricolato ad alcuna corporazione, non poteva assumere da solo la responsabilità giuridica della commissione, vi si trova specificato che le formelle ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] di un istituto che pure aveva meritato nel nuovo regime le definizioni più aspre: "compagnia di avidi capitalisti", "corporazione mostruosa" cresciuta come un cancro dentro e contro lo Stato.
Il C. ribaltava questi giudizi celebrando la secolare ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] ad un cambiamento nelle strutture dello Studio bolognese.
In quei tempi si viene costituendo l'universitas, la corporazione studentesca destinata a soppiantare completamente gli antichi consortia formati dai maestri e dai loro allievi; i rapporti ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] Egidi". Non sappiamo quanto tempo G. sia rimasto nella città veneta, dove non risulta inserito tra i membri della corporazione dei pittori della città, come invece sarà per il conterraneo Girolamo di Giovanni che nel 1451 compare tra gli iscritti ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] e straniere, le sue idee trovarono una sistematizzazione concreta nelle proposte per un rinnovamento del teatro e la nascita della Corporazione dello spettacolo, stese nel 193 1 e incluse nel vol. La crisi del teatro. L'attore - il cui stile, come ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...